giovedì 12 novembre 2009

LA MODA DONNA FA '80


Non ci posso credere, quest’inverno mi dovrei vestire come negli anni ottanta ! Uso il condizionale, mi dovrei, anche perché escludo categoricamente di “ conciarmi ” come mi ricordano le foto dei miei vent’anni. Ora fate la stessa mia prova, aprite gli album fotografici di famiglia e guardatevi, siete disposte a cofanarvi i capelli in quel modo, biondo platino alla Madonna di Like a Virgin, mettervi le giacche con le spallone squadrate con sotto dei leggins in pelle dai colori fluo ?! Io no, resisterò agli anni 80, anche se rivisti e corretti.
Se invece volete essere alla moda, preparatevi ad indossare colori tipo fucsia, verde acido, giallo evidenziatore e blu elettrico.
Avete due punti a vostro favore: se fate malauguratamente un incidente, potete evitare di indossare il giubbino arancio obbligatorio, tanto vi vedono comunque, idem nella nebbia milanese e non vi investiranno agli incroci .
Oltre a ciò ,aggiungete all’armadio i maxi maglioni, maxi nel senso corretto del termine, cioè enormi, sopra ai quali non potrete indossarci nulla, quindi sperate in un inverno dal clima mite, altrimenti morirete congelate, saranno anche maxi, ma mica tengono caldo come un piumino !
Ma non tutto è perduto, per fortuna, oltre a queste tendenze forti, esiste anche una moda sobria e molto bella con colori meravigliosi quali il porpora e il viola abbinati con i grigi e con i toni neutri per un effetto molto chic che stanno bene a tutte. Ritorna il classico cappotto lungo color cammello che, se avete nell’armadio sotto naftalina, è ora di fargli prendere aria ed indossarlo di nuovo.
Altro motivo che mi rende felice è il ritorno delle calze, basta andare in giro a gambe nude e prendersi i geloni. Finalmente le gambe saranno coperte da calze calde e multicolor. Considerando che l’inverno scorso abbiamo portato talmente tanto i doposci a Milano e le pazze che andavano a gambe nude sono state ricoverate in ipotermia, come minimo quest’anno che sono di moda le calze coprenti e caldissime ci capiterà un inverno “ torrido ” ?!
All’abbigliamento invernale potete abbinare scarpe e stivali a seconda della vostra altezza . Se siete piccoline,insomma intorno al metroessanta puntate sulle décolletés dal tacco altissimo e con plateau o le francesine con i lacci. Se siete alte potete permettervi con invidia delle tante, stivali tipo pescatore altissimi oppure i tronchetti alla caviglia che saranno il must della stagione e si chiamano ankle-boot.
Comunque sia, gli abiti devono renderci belle quindi guardatevi allo specchio e scegliete cio’ che vi fa sentire uniche e desiderabili 
Nel mese di dicembre vi parlero’ della moda per le donne dai capelli argento, ovvero le donne / nonne che sono parecchie tra le mie lettrici !

Paola Montorfano

venerdì 9 ottobre 2009

GLI UOMINI NON CAMBIANO : LA MODA RESTA CLASSICA


Cari uomini, è giunto il fatidico momento che tanto temete: l’annuale giro di shopping per il rinnovo del guardaroba invernale con le vostre mogli, compagne o amanti che siano. Sono certa che, pur di evitarlo, sareste disposti a guardarvi la Corazzata Potemkin inginocchiati sui ceci come il mitico Rag. Fantozzi  . Visto comunque che siete obbligati ad andarci, per il quieto vivere famigliare, tanto vale essere preparati per perdere il minor tempo possibile.
Quando penso alla moda uomo, mi viene sempre in mente una canzone di Mia Martini “ Gli uomini non cambiano ” che non c’entrava con la moda, ma che si addice perfettamente alla classicità maschile. Gli stilisti, tentano nuove idee, magari con l’inserimento di qualche proposta stravagante nelle sfilate, ma poi in negozio ciò che vendono sono i capi classici, nei colori standard del grigio, del nero, con qualche divagazione nel verde oliva e per i più coraggiosi, nel rosso e nel blu petrolio colore per eccellenza di questo autunno-inverno. Non serve vestirsi di blu petrolio da testa a piedi per essere trendy, basta un dettaglio, un accessorio, ad esempio una sciarpa di lana, di cashmere o di pelliccia per il massimo del lusso. Per quanto riguarda i materiali sono quelli tipici dell’inverno come il velluto e il tweed .
Un must della stagione sarà il cappotto, elegante e dal taglio sartoriale, e non più lungo del ginocchio. Avrà quindi un aspetto severo, anche perché la moda strizza l’occhio ai capi di stile militare, in particolare nelle giacche a doppie file di bottoni come le uniformi degli alti ufficiali.
Non troverete invece le cravatte, l’uomo non vuole costrizioni, vuole maggiore libertà nel vestire e se proprio deve essere elegante riscopre il papillon.
A parte la categoria degli uomini classici, esiste anche quella degli uomini modaioli, quelli che seguono la moda e le sue novità e quindi vediamo anche cosa possono indossare per essere trendy . Il rock influenza la moda e viceversa, quindi pelle nera con borchie ma fluida, non da sadomaso, ma come una vestaglia. La camera da letto fa ancora tendenza, le giacche sembrano coperte e le scarpe delle pantofole. Durante l’estate la donna e l’uomo erano stati messi in pigiama, nel vero termine della parola, ora buttiamoci addosso la trapunta del letto, singolo mi raccomando, e usciamo. 
E per i modaioli che vanno a ballare ? Osate dei capi ricoperti da paillettes d’oro, proprio così, e sicuramente non passerete inosservati.
Bene, ora siete pronti per lo shopping….buon divertimento !?
Nel mese prossimo troverete le proposte per la moda donna autunno/inverno, vi anticipo un colore: viola, viola e ancora viola. Ma quando finirà questa overdose di viola ?
Paola Montorfano

domenica 20 settembre 2009

LA MODA PER LE DONNE FELICI: OVVERO LE OVER TAGLIA 46


Un po’ le invidio quelle donne che, sedute sul divano mentre guardano la tv, si mangiano un intero vasetto di Nutella, senza sentirsi in colpa. Salvo magari poi pentirsene mezz’ora dopo, ma ormai è cosa fatta, e c’è sempre un domani per iniziare la dieta.
In Italia le donne che vestono dalla taglia 46 in su, sono molte di più di quelle sotto la 44, ma la moda o meglio le grandi griffe, sembrano non essere interessati a questo fenomeno, se non in parte marginale. Il motivo è, che le taglie forti non sono fashion, ed è molto più facile creare abiti per una perfetta taglia 40 che per una taglia 48 dove il capo necessita di più stoffa e particolari accorgimenti per non rendere ridicola chi lo indossa. Teniamo presente che nel passato, neppure troppo lontano, le donne in carne erano di un ottimo status sociale dato che potevano permettersi il lusso di mangiare in abbondanza senza patire la fame come i poveri.
Vediamo ora qualche consiglio per vestirsi alla moda nonostante qualche chilo di troppo, complice anche il relax vacanziero. Partiamo dai colori, il nero è quello che snellisce, mentre il bianco ingrassa vistosamente. Vero è che il nero è super classico e pure un po’ triste e che il bianco andrebbe evitato oltre la taglia 44 dato che mette in risalto tutti i difetti, vedi pantaloni bianchi aderenti con buchetti di cellulite ben in vista . Quindi utilizzate colori dai toni medi o ancora meglio scuri , verde, marrone, blu , viola e nero sono perfetti per il prossimo autunno inverno.
L’ importante è stare bene con il proprio corpo, ma bisogna sempre guardarsi allo specchio 
Evitate i pantaloni aderenti e a pinocchietto, scegliete invece quelli morbidi e a gamba larga da indossare con le zeppe o un bel tacco che slancia, bandite le ballerine che schiacciano la figura. Il punto vincente è verticalizzare la figura .
Assolutamente vietati , oserei dire sopra la 40, i pantaloni a vita bassa da cui fuoriescono rotolini di pancetta 
Meglio scegliere abiti che esaltino le vostre forme e la vostra femminilità, che spesso alle magrette manca! Mettete in risalto il vostro ampio decolté affinché l’attenzione cada lì, e non sul lato B un po’ oversize. Gli abiti a stile impero sono molto adatti a far risaltare il seno mascherando il giro vita inesistente. Oppure abiti morbidi dalle linee a trapezio che non fasciano la figura ma la accarezzano.
Le giacche saranno ampie ma leggermente sciancrate così da dare l’impressione di avere un giro vita più stretto .
Come accessori usate le collane lunghe e non quelle girocollo che mettono in evidenza il collo non proprio da cigno.
Basta poco per armonizzare la propria figura, piccoli dettagli che fanno la differenza rendendovi irresistibili.
Nel mese di ottobre vi parlerò della moda uomo per il prossimo autunno inverno 2009/2010 che lascio sempre come fanalino di coda
Paola Montorfano

giovedì 9 luglio 2009

LA BORSA E' IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITA


LA BORSA E’ IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITA


La borsa, se osservata con attenzione, rivela molto del carattere di una donna. Non viene mai scelta a caso, deve essere di un certo colore, di una data misura e foggia.
Quando la lasciamo appoggiata in giro lei parla agli altri per noi, racconta chi siamo, che carattere abbiamo, se siamo esibizioniste o minimaliste, sobrie o trendy, insomma è il nostro biglietto da visita.
Ed è molto difficile per gli uomini regalarla. Di solito non sanno come sceglierla e si fanno influenzare dagli occhi azzurri della giovane commessa.
La borsa deve essere proporzionata alla nostra figura: se siete alte puntate pure su quelle oversize ( grandi ), se siete piccole meglio stare su bauletti e su borse squadrate.
Il rapporto con la borsa è molto individuale :
• Quelle precise che la cambiano ogni giorno in base al proprio abbigliamento e si sentono a disagio con la borsa del colore sbagliato. E’ la mia mania, ma so di essere in buona compagnia. E’ la cura quando siamo in carenza d’affetto, ma poi finiamo in carenza monetaria dato che le scegliamo griffate ed originali
• Quelle pigre che non la cambiano mai, per non perdere tempo . Per svuotare il contenuto di una borsa femminile serve parecchio tempo, infatti ci mettiamo di tutto tipo quella di Mary Poppins.
• Quelle esagerate che ne portano due perché una non basta !
• Quelle minimaliste che le portano piccolissime, rinunciando ad un sacco di cose e che di sicuro non hanno figli
Una borsa firmata è un ottimo investimento, acquista valore nel tempo. Se vi fate un giro nelle bancarelle d’antiquariato ne vedrete tante “ vintage ” delle marche francesi più prestigiose a prezzi molto alti . Io investo in borse che è sicuramente meglio che investire in borsa visti i tempi che corrono.
Potete fare come me : acquistate una borsa firmata la usate una stagione, poi se siete volubili e modaiole, vi sarete già stufate di possederla e allora la rivendete usata su e-bay perdendoci poco rispetto al valore iniziale. L’importante è che sia originale e abbiate il codice di autenticità e lo scontrino fiscale dato che è assolutamente vietato vendere borse false.
Due sono le tendenze di questa estate: le mini bag e le borse con le frange. Le pochette vi permettono di essere più stravaganti nell’acquisto, potete osare con ruches, lustrini e piume che su una borsa grande sarebbero ridicole. Le troviamo in pelle, nappa, vernice ed eco-pelle nei colori più di tendenza quali il viola, il fucsia e il giallo. Oppure lussuosissime in pelle di struzzo con chiusura a bijoux , manici smaltati o in ottone e con l’argento nelle rifiniture.
E poi il must have ( da avere ) della stagione è la borsa hippie con le frange, bellissima ed irresistibile, la più bella in assoluto è prodotta da una famosissima casa marchigiana specializzata in borse e scarpe di altissimo pregio chiamata fringed bag proposta ad esempio nei colori metallizzati del rosa e dell’argento.
Altra novità è la borsa a forma di conchiglia in linee morbide e in materiali molto pregiati quali serpente e coccodrillo con giusto sdegno degli animalisti nei colori classici del bianco, nero e marrone. Essendo borse molto care, che ti devono durare una vita, vengono in genere prodotte nei colori classici, mentre per quelle prodotte nei colori di tendenza vengono utilizzati materiali diversi e innovativi.
Con questo numero Vi auguro buone vacanze e ci rivediamo a settembre con l’articolo sulla moda per le taglie forti, che è un modo di dire che non mi piace, io preferisco chiamarle le taglie delle donne felici, anche perché io per portare la 40 vivo praticamente a dieta !
Paola Montorfano

giovedì 4 giugno 2009

TACCHI ALTISSIMI O BALLERINE RASOTERRA COSA SCEGLIETE ?


La crisi avanza in maniera molto forte, ma ad una cosa le donne non sanno rinunciare : le scarpe. Non importa se acquistate al mercato o in Via Montenapoleone, l’importante è portare a casa l’oggetto del desiderio che ci chiama dalla vetrina.
Siamo come Ulisse che non riesce a resistere al canto ammaliatore delle sirene 
Come sempre chi puo’ spendere, si comprerà gli originali, le altre comuni mortali ne compreranno la copia anche se è vietato. Non è questione di infrangere la legge, ci mancherebbe, ma mica tutte possono spendere 2000 dollari per un sandalo, ma come si puo’ farne a meno?! Un vero dilemma .
Ironia a parte, ricordatevi che basta saper scegliere e anche un capo al mercato puo’ farvi belle, l’importante è saperlo portare pensando di essere uniche, visto che ogni donna lo è , e lo sanno bene gli uomini che non ci capiscono, nemmeno con il libretto d’ istruzioni in allegato!
Per le scarpe ci sono due tendenze : tacchi altissimi o flat ( bassissimi ) senza mezze misure. Partiamo dai tacchi altissimi : prima dell’acquisto stipulate un’assicurazione per gli infortuni sul lavoro ( fare shopping è un lavoro faticoso , roba da pre-pensionamento  ) perché se inciampate, il gesso è quasi sicuro. Provate donne e uomini, se volete sfidare le leggi di gravità, a camminare con un tacco da 12 cm ; a parte il mal di piedi , ondeggerete come canne al vento. Comunque i tacchi oltre ad essere altissimi sono delle vere e proprie opere d’arte, ho visto dei sandali bellissimi con tacco a forma di statuetta di figura femminile. Se volete sfidare l’impossibile sia per il prezzo che per l’altezza del tacco -15 cm- , vi dovete mettere in lista d’attesa per avere i sandali piu’ trendy del momento, dal gusto etno-chic fatti di pelle con pietre, piume e perle. Oppure li potete rubare ad una che a Milano si vede spesso, a cui li hanno addirittura regalati : S.A.R ( sua altezza reale ) nostra signora del Milan : Victoria Beckhamm .
I sandali saranno allacciati alla caviglia con strisce di pelle che avvolgono il piede anche molto in alto, nei colori legati alla natura e al deserto : testa di moro, caffè , sabbia e verde foresta pluviale. Mentre i sandali gioiello, con cristalli e brillantini, sono rigorosamente argento e oro.
Oltre ai tacchi a spillo ci sono anche zeppe vertiginose che quanto meno sono piu’ comode, ma il rischio di finire al Traumatologico è sempre presente. Pero’ da piccoletta quale sono, quando le indosso riesco a parlare con gli altri guardandoli dritti negli occhi senza dover sollevare la testa come al solito. Non saranno sexy come i tacchi a spillo, ma sono molto spiritose fatte di sughero e di paglia intrecciata nei colori accesi tipici degli anni ’80 come il giallo, l’arancio, il rosso, fucsia e turchese.
All’opposto ci sono le ballerine che non slanciano, ci fanno sembrare piu’ basse dei puffi ma sono stracomode  e sono le scarpe piu’ cool di questa estate 2009 . L’unica donna che riesce a metterle sembrando sexy ed elegante è Carlà la moglie del Presidente francese, scelta obbligata per non farlo sfigurare accanto al suo metroesettantasei. Certo lui, Messieur le President, con me a fianco con indosso il tacco 12, sarebbe perfetto perché comunque sarebbe sempre piu’ alto di me, ma il mio capitombolo dalle scale dell’Eliseo avrebbe risonanza mondiale.
Se le volete super di tendenza, acquistatele di vernice colorata, decorate con applique ( mi sto francesizzando ?! sai mai ) quali fiocchi, fiori e fibbie metalliche.
Quindi, a voi la scelta…e io osservero’ andando in giro cosa andrà per la maggiore tra tacchi altissimi, zeppe stratosferiche e ballerine rasoterra.
Il mese di luglio sarà dedicato alle borse, altro oggetto del desiderio irrefrenabile delle donne afflitte dall’acquisto compulsivo!

Paola Montorfano

domenica 10 maggio 2009

IL CAPPELLO DA STATUS SYMBOL AD ECCENTRICO ACCESSORIO


La nascita del cappello è da rintracciarsi nei secoli passati e ne sono state trovate tracce già nell’antica Tebe. Egizi, Incas, Greci e Romani lo utilizzavano già come ornamento per il capo. Oggi, grazie al rilancio del “ vintage” da parte dei grandi stilisti, anche il cappello dovrebbe godere di nuova vita. Ma è difficile indossarlo a Milano senza sembrare ridicole. Un conto è metterlo per proteggersi dalla pioggia o dal sole ma diventa difficile usarlo quotidianamente, ti guardano tutti con stupore ! Il cappello esalta i lineamenti del viso, ma nasconde le acconciature e schiaccia i capelli e quando te lo levi sei spettinata, quindi se ad una cerimonia lo indossi, te lo devi tenere anche in chiesa (sebbene vietatissimo) e a tavola fino a che arrivi a casa in preda ad un prurito irrefrenabile  Certo che il cappello abbinato con armonia e gusto all’abito che si indossa dona eleganza e charme, mettendoci un gradino sopra gli altri invitati. Comunque,nonostante l’Italia vanti ancora alcune delle fabbriche piu’ antiche e famose produttrici di cappelli, questo accessorio da noi non ha mai avuto tanto successo come ad esempio in Inghilterra. La regina Elisabetta è una delle piu’ accanite sostenitrici e lo indossa come segno di distinzione ed eleganza dal volgo. Mentre il concorso ippico di Ascot in Inghilterra, dove tutta l’alta società europea si ritrova per assistere alle gare,serve alle signore per sfoggiare, i cappelli piu’ eccentrici che mente umana possa creare. Oggi,il cappello, non viene piu’ considerato uno status symbol, ma un accessorio che arricchisce la personalità, sicuramente un po’ eccentrica di chi lo indossa. Per i cappelli da cerimonia molto attuali in questa stagione, viene utilizzata l’organza, il tulle e la paglia leggera e intrecciata ,con applicate delle piccole decorazioni floreali , nastri e piume nei delicati colori della lavanda, del beige e dell’albicocca. Ma se volete essere al centro dell’attenzione per una serata elegante o in discoteca, osate una calottina in lustrini scintillanti oro, argento o nera abbinata ai vostri lunghi capelli biondi o a degli occhi scuri come la notte e nessuno sguardo andrà perduto.
Il mese prossimo vi parlerò delle borse e delle scarpe da donna piu’ di tendenza per l’estate 2009 che sono gli acquisti in assoluto piu’ amati dalle donne, quelli a cui è impossibile resistere anche in tempo di crisi.
Paola Montorfano

mercoledì 1 aprile 2009

EVVIVA I BAMBINI VESTITI DA BAMBINI


Per prima cosa vorrei fare un appello a tutte le mamme : “ vestite i bambini da bambini” e mi riferisco in particolare a quelle dotate di figliolanza femminile.
Mi capita spesso di vedere bambine piccole , preadolescenti, vestite da veline in miniatura con micro top e micro gonne.
E’ vero che sono bambine, e forse ancora senza malizia, ma a mio parere crescono con una visione distorta della loro personalità.
L’anno scorso sono rimasta basita nel vedere in vendita costumi da bagno per bambine con il reggiseno imbottito . Certo il problema non è la bambina che lo vuole, ma la mamma che glielo compra ! E poi ci chiediamo come mai molte minorenni chiedono il ritocco estetico, se questo è l’inizio è ovvio che si arriva li’.
Per i bambini il problema non si pone, loro sono molto più semplici e selvaggi da vestire e del look non si curano troppo.
Quindi consideriamo i nostri figli dei bambini e come tali vestiamoli , senza preoccuparci che si sporchino , tanto ci sono le lavatrici 
Gli stilisti hanno però la tendenza a rifarsi al mondo degli adulti nel disegnare le collezioni junior e spesso diventa difficile scegliere capi pratici e di facile vestibilità.
Noi ogni stagione siamo obbligati a rifargli il guardaroba dato che sono in continua crescita e vediamo quindi le tendenze P/E 2009 partendo dai colori :
Le tinte naturali hanno conquistato una grossa fetta di mercato, ciò dovuto ai timori sulla sicurezza dei coloranti di incerta provenienza. Quindi via libera alle tonalità calde dei beige, del bianco in tessuti di cotone organico.
Poi i colori allegri dell’estate che solo i bambini possono indossare mischiati senza sembrare Arlecchino : ad esempio bermuda verde erba, con felpa gialla e t-shirt marrone .
Per le cerimonie eleganti, tipiche di questo periodo, i colori bianco-nero-grigio sono molto di moda, anche se io li considero piu’ adatti agli abiti degli adulti e mi fanno tristezza .
Le bambine sono dolcemente romantiche e indossano leggeri abitini fiorati, shorts e gonnelline abbinati a maglioncini di cotone nelle tonalità del lilla, del rosa e del verde mela, polo e t-shirt a righe nei classici bianchi e blu oppure a righe multicolor. Da abbinare con ballerine in vernice bianche, azzurre e argento oppure sandali a ragnetto illuminati da tanti strass.
I bambini tornano in contatto con la natura, con pantaloni mimetici multi tasche, bermuda tasconati, jeans molto morbidi e logorati dal tempo, felperie in vari strati abbinati a magliette di tutti i colori.
Per una cerimonia possono indossare blazer di gabardine con le classiche camicie a righe copiate dal guardaroba degli adulti.
Semplicità e vestibilità dovrebbero essere le parole d’ordine da parte di noi genitori nella scelta degli abiti per i nostri bambini 
L’articolo sulla moda del mese prossimo sarà dedicato ad un argomento di nicchia : i cappelli da donna e uomo con una breve storia introduttiva sulla nascita di questi copri capi.

Paola Montorfano

sabato 7 marzo 2009

COSA RICICLARE DAL VOSTRO ARMADIO IN TEMPO DI CRISI


Moda donna primavera estate 2009
Il 21 di questo mese, stando al calendario, dovrebbe iniziare la primavera, mai cosi’ desiderata dai milanesi visto l’inverno siberiano che è appena trascorso .
Marzo è un mese molto instabile a livello climatico, infatti il proverbio dice “ marzo pazzerello, se c’è il sole prendi l’ombrello” .
Qui vi illustrero’ quali capi riciclare per restare alla moda, visto che saranno poche le fortunate che si potranno rifare il guardaroba, mentre le altre per affrontare la crisi economica vedranno di non pesare troppo sul bilancio familiare con acquisti frivoli.
Vediamo qui di seguito cosa riciclare dalle profondità del vostro armadio :
• I capi “ animalier ” cioè i tigrati – zebrati acquistati nel passato, perché l’Africa la fa ancora da padrona , con i suoi colori caldi della terra arsa dal sole e i gioielli etnico-poveri .
• I capi coloniali che vi fanno esploratrici da città, tra serpenti sinuosi come tram, zebre pedonali, e tante belve feroci e veloci come auto. Mimetizzatevi nel traffico cittadino con trench e sahariane color sabbia e camicie safari.
• I capi a righe versione marinaretto o gondoliere, torneranno di moda. Mischiate pure le righe orizzontali con quelle verticali , confondetele e ironizzatele.
• I caftani , ossia le tuniche morbide e fluide lunghe fino ai piedi, dai colori e sapori orientali, spesso ricordo di qualche viaggio esotico, da portare con spacchi vertiginosi e ampie scollature rendendoli seducenti .
• I capi effetto metallico, quelli che vi fanno sembrare dei cioccolatini pronti da scartare, color oro, argento plissettato e bronzo luccicante .
Sul fronte del nuovo troviamo tendenze carine e facili da indossare e altre assolutamente improponibili a Milano :
• I vestiti da ballerina, cioè capi effetto tutù, ricchi di tulle e organza con la vita stretta ben in evidenza. Tutte giù dal palco nelle strade cittadine come tante “ Giselle” . Questi abiti sono bellissimi da vedere nelle vetrine, ma difficili da indossare, a meno che non siate magre, con la vita e le gambe sottili e parecchio stravaganti.
• Abiti-pigiama della serie mi alzo dal letto e esco direttamente senza vestirmi ! Mi chiedo se veramente vedremo in giro signore super chic in pigiami di seta, vestagliette, camicie da notte, tacco 10 e borsa firmata …mah
• Abiti a sacco che sono i piu’ portabili perché nascondono i peccati dell’inverno, dove avete abbondato di polenta taragna, cassoeula e trippa che si sono piazzate su pancia e fianchi . La linea a sacco, inventata negli anni ’50 ciclicamente ritorna, quest’anno con tessuti satin, cotone e seta con colori soft e cangianti, insomma ce n’è per tutti i gusti.
• Per la gran sera o le cerimonie importanti , la tendenza è l’abito mono-spalla lungo o corto che sia, che esalta la femminilità, proposto in tessuti morbidi come il jersey, la seta e lo chiffon.
Ora siete pronte a fare le vostre scelte, un occhio alla moda e uno allo specchio

Nel prossimo numero, vi parlero’ della moda per le nostre piccole pesti .

Paola Montorfano / pillole di moda

domenica 1 febbraio 2009

PISTE DA SCI COME PASSERELLE DI MODA TRA GLAMOUR E TECNOLOGIA


Febbraio è il mese delle settimane bianche,complice qualche giorno di vacanza scolastica per il Carnevale. Quindi ecco una guida moda per essere perfette anche sulle piste da sci per questo gelido inverno 2009. Alcuni marchi di alta moda, per lo piu’ francesi, propongono bellissime collezioni da sci con tute, piumini, accessori e sci.
Hanno prezzi molto alti, in parte dovuti agli ottimi materiali che devono essere pratici, caldi, impermeabili e di peso leggero e in parte al marchio famoso.
I piumini sono talmente belli che vengono utilizzati in città nei mesi piu’ freddi, quest’anno piu’ che mai, e complici le abbondanti nevicate milanesi, ho visto ai piedi delle donne i doposci piu’ famosi del mondo in varie fogge e colori, argentati, dorati, tigrati, scozzesi, viola, fucsia, rosa e pervinca.
I colori piu’ di moda sulle piste da sci sono il nero, il rosa in tutte le sue gradazioni fino al viola, l’intramontabile rosso, il bianco e i toni acidi .
Il nero è per chi vuole essere sobrio ed elegante, della serie la classe non è acqua.
Dal rosa al viola passando per il fucsia per tutte le donne molto femminili in versione Barbie sugli sci .
Il rosso da sempre il colore preferito dagli sciatori, unisex e molto visibile che guardandolo ti ispira calore, che non guasta visti i freddi polari di quest’inverno, tipo il Diavolo veste rosso .
Il bianco, candido come la neve, che rende invisibili come la Regina delle nevi delle Cronache di Narnia a cui vi conviene abbinare accessori molto colorati onde evitare di essere investiti.
E per finire i toni acidi come il verde, l’arancio e il giallo per le persone piu’ carismatiche e spiritose che vogliono farsi notare e se sapete anche sciare bene il successo è garantito, tipo James Bond in La spia che mi amava.
Per quanto riguarda la sicurezza sugli sci, sappiamo bene quanto sia importante e che per i minori di 14 anni il casco è obbligatorio mentre per gli adulti no, anche se iniziano a portarlo anche loro. Un famossimo marchio italiano produttore di cappelli ha creato dei bellissimi caschi da sci rivolti alle donne, molto chic, adatti alle piste piu’ alla moda del mondo dall’americana Aspen, alla svizzera St.Moritz o all’italianissima Cortina, rivestiti in pelle bianca o color tabacco con bordo di volpe argentata che pero’ immagino costino come una settimana bianca  !
Mi fanno venire voglia di tornare a sciare, se non fosse per il freddo che odio, anche se Milano quest’anno ha messo a dura prova la mia sopravvivenza tanto che mi sembrava di essere Lara del Dott.Zivago nella steppa sconfinata a 40°sotto zero .
Il mese di marzo sarà dedicato alla moda primaverile che dovrebbe essere alle porte stando al calendario cioè il 21 marzo, ma come si sente sovente dire non ci sono piu’ le stagioni di una volta !

Paola Montorfano/ Pillole di moda

mercoledì 7 gennaio 2009

MAN IN BLACK ovvero L'UOMO IN NERO


La moda uomo, è sempre la piu’ difficile da descrivere, è quella dove bisogna essere creativi ma non troppo, perché l’uomo osa poco e non ama apparire troppo egocentrico.
In tempo di crisi, si punta su acquisti che durino nel tempo, per sentirsi meno in colpa mentre si compra un capo costoso . Va bene spendere, ma che almeno passi inalterato attraverso mode e stagioni.
Purtroppo cari uomini, anche quest’inverno gli stilisti vi vogliono a lutto, con il total black – il tuttonero – che è il colore che meglio si addice ai mesi scuri e tristi, ma che vi fa rischiare di essere investiti, dopo il tramonto, ad ogni attraversamento pedonale!
Certo il nero è elegante, sia opaco che lucido, infatti indossando una giacca e un pantalone nero, una camicia bianca e una cravatta ton sur ton potete presenziare a qualunque occasione. Ma io che amo il colore, trovo questo abbinamento noioso, senza personalità. Non bisogna essere per forza, eccentrici , ma almeno aggiungere al proprio look un particolare che vi differenzi dagli altri.
Ad esempio una pashmina, che è una sciarpa piu’ raffinata essendo in cashmere, da indossare con il nodo alla marinaia o tipo cravatta, in un colore trendy : il lavanda dei campi provenzali, il verde muschio dei boschi autunnali nei giorni di pioggia o il vinaccia dell’uva appena pigiata.
Oppure i calzini che fanno la differenza tra un uomo con cui uscire e uno no  : osate pure con le fantasie e i colori ma se indossate scarpe classiche devono essere alti e in filo di Scozia.
Mai e poi mai bianchi e corti o di spugna ! Vanno bene solo con le scarpe da ginnastica.
Tra l’altro il bianco nell’inverno a Milano è un colore inadeguato, non siete a Miami e non siete Rossano Rubicondi – per fortuna, questo lo aggiungo io - .
Usate poco il bianco e inizierete l’anno senza andare in bianco ….
Il mese prossimo sarà dedicato alla Moda da sci, visto che in genere febbraio è il mese delle settimane bianche, complice la chiusura scolastica per Carnevale.

Paola Montorfano / Pillole di moda