lunedì 26 aprile 2010
IL LOOK GIUSTO, ESATTO EQUILIBRIO TRA ESSERE E APPARIRE
Aver il look giusto, adatto ad ogni occasione, non è facile. Cercherò di darvi qualche spunto da adattare alla vostra immagine.
Io credo, che il look giusto, sia un perfetto equilibrio tra essere e apparire. Il primo impatto con il pubblico che ci osserva è il nostro apparire, ma il nostro modo di essere, la nostra intelligenza, le nostre capacità sono le qualità che ci danno spessore e ci differenziano.
Partiamo da un colloquio di lavoro : se è un’azienda tradizionalista, uno studio legale o un ufficio amministrativo, serve un look sobrio ma curato, quindi un tailleur con gonna o pantaloni, scarpe con tacco medio e una collanina semplice. Capelli legati, raccolti o ben pettinati, un trucco leggero, una perfetta manicure, e farete la differenza. Assolutamente banditi i colori vivaci, la pancia scoperta, la minigonna e la scollatura . Questi dettagli però vi tornerebbero utili se avete un colloquio per fare le cubiste in discoteca
Se invece si tratta di un ufficio creativo, non indossate un tailleur che fa troppo tradizionalista, ma un look più particolare, indossando su capi basici un accessorio creativo o magari un capo dai colori sgargianti.
Per una cena, che può essere anche un primo appuntamento, le cose si complicano. Quante volte vi siete trovate di fronte all’armadio pensando che non avete niente da mettervi, oppure organizzando prove abiti di fronte alle vostre amiche ?! Sbagliare abito al primo appuntamento, può pregiudicare il vostro futuro. Io punto sempre sulla semplicità , con un abito che mi faccia sentire a mio agio, una collana originale, capelli pettinati con cura e poco trucco.
Ma se mi invita il Liga a mangiare i tortellini, non posso mettere il vestito , serve un bel paio di jeans, una t- shirt , sneakers ai piedi e massima semplicità anche perché per parlare con lui meglio essere che apparire.
Chiusa parentesi dei sogni miei, procediamo nei vari look. Ad una cena di lavoro, restate fedeli a ciò che indossate quotidianamente, senza arrivare vestite da veline. Basta sostituire i tacchi bassi con quelli alti, le calze coprenti con un paio velate, un tubino nero sopra il ginocchio, una pochette glamour e una collana trendy e non verrete licenziate dal capo !
Per le cerimonie religiose come matrimoni, battesimi, cresime e comunioni, potete indossare ciò che vi piace di più con due precisazioni :
• Non esagerate, non dovete togliere attenzione al o alla protagonista della giornata. Ad esempio, ad un matrimonio non potete vestirvi di bianco, è il colore che può utilizzare solo la sposa.
• Non siate trasandati, magari presentandovi in jeans, mancate di rispetto a chi vi ha inviato. Chissenefrega se non siete abituati a vestirvi bene, per una volta non morite di certo, e se proprio non volete farlo, state a casa che fate una figura migliore.
E’ fondamentale essere fedeli al proprio stile ed evitate di spendere soldi inutili in qualcosa che non metterete mai. I nostri armadi sono pieni di capi acquistati in un attimo di follia. Se se avete tempo, provate i vari accostamenti e scriveteli su un foglio da appendere nell’armadio così da non perdere tempo quando dovete vestirvi. Quando avete scelto cosa indossare, fatelo senza ripensamenti, e se vi capiterà di sbagliare look, avrete modo di rimediare la prossima volta. Sbagliando s’impara, dicono.
Il prossimo mese sarà dedicato , su consiglio di un’ amica, dell’abbigliamento per le donne incinta
PAOLA MONTORFANO
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