giovedì 12 aprile 2012

L'OMBRELLO CI RIPARA DAL SOLE E DALLA PIOGGIA


Questo accessorio di uso comune
nasce come parasole in
Cina o in Egitto, considerato che
gli studiosi non ne hanno mai
chiarito la vera paternità. I primi
ombrelli erano molto preziosi e
simbolo di ricchezza e nobiltà,
prodotti in seta intrecciata con
fi li d’oro e decorati con perle.
L’etimologia della sua parola
nasconde il sostantivo “ombra”,
dichiarandone la funzione
protettiva dai raggi solari e non
dalla pioggia. Nel ’500 arriva in
Francia alla corte di Caterina de’
Medici per poi attraversare la
Manica e arrivare in Inghilterra e
venire utilizzato come parapioggia.
Verosimilmente credibile, visto
il clima inglese, dove la pioggia
è sempre presente e il sole
fa poco capolino tra le nuvole.
Quasi tutti i maggiori stilisti creano
una linea di accessori, ombrelli
compresi, bellissimi.
Louis Vuitton fi rma “Arc en Ciel”
una linea di ombrelli al costo di
500 euro l’uno.
Scrivono sul sito che, il prezzo
alto è giustifi cato dall’impiego
del tessuto jacquard con classico
disegno monogram, che
garantisce una protezione ai
raggi Uva del 93% e costruito
con asta in legno d’acero
e manico in pelle di capretto.
Ombrelli che vengono venduti
per lo più sul mercato orientale;
infatti le giapponesi lo usano
ancora oggi per proteggersi dal
sole e raramente dalla pioggia.
In Costa Azzurra le vedo sempre
sulla Promenade ripararsi
dai raggi solari, dato che il loro
pallido candore non può essere
intaccato dall’abbronzatura tipica
delle contadine.
Se consideriamo che è l’oggetto
più dimenticato in giro, spendere
uno sproposito per acquistarne
uno e perderlo o farselo
rubare dal porta ombrelli, beh è
una scelta azzardata. ☺
Per dare colore alle giornate
piovose scegliete gli ombrelli di
Moschino con tantissimi cuori,
meravigliosi panorami e stampe
divertenti che ti fanno venire
voglia di camminare sotto la
pioggia cantando “Singing in the
rain”. Qui i prezzi scendono un
bel po’, ma un centinaio di euro
ci vogliono comunque.
Lo staff creativo di Alexander
Mc Queen ha prodotto una linea
di ombrelli sia per uomo che per
donna con un teschio d’argento
al posto del manico, il cui costo
si aggira sui 350 euro! Certo vi
noteranno tutti!
Tra le eccentricità, ho scovato
in internet sul sito inglese www.
suck.uk.com, degli ombrelli pieghevoli
che cambiano colore
a seconda dell’intensità della
pioggia, al prezzo di 20 sterline
(circa 24,00 euro) con spedizione
in tutta Europa. Molti carini e
divertenti.
Grandi o piccoli che siano, l’importante
è che si facciano notare
e che rispecchino la vostra
personalità, così come fate
quando scegliete una borsa o
delle scarpe.
Se vi ho incuriosito e volete saperne
di più, fatevi una gita sul
lago Maggiore in località Gignese
(VB) al Museo dell’ombrello e
del parasole www.gignese.it.
Il mese di maggio sarà dedicato
alle spose; è il mese dell’amore,
anche se gli antichi proverbi recitavano
Ovidio: “Non a nozze di
vedove né di vergini nei giorni di
maggio si addicono, e chi prese
marito visse poco”.

PAOLA MONTORFANO

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