giovedì 14 novembre 2013

PANTACOLLANT VS LEGGINGS


Ve li ricordate i pantacollant o fuseaux ? Mi riferisco alle donne che negli anni 80 erano ragazzine o ragazze; quest’anno vi sarete accorte come siano tornati prepotentemente di moda, non piu’ con il vecchio nome, bensi’ ora chiamati leggings , che tradotto dalla lingua inglese significa “ gambali “ . Noi li chiamavo pantacollant ma certo non era chic come ora che li chiamano leggings !
Nascono intorno al 1950 grazie all’idea dello stilista Emilio Pucci, che ispirandosi ad un capo indossato come protezione sotto i pantaloni dei soldati in guerra, ne crea un pantalone aderente chiamandolo “ fuseaux “ da “ fuso “ per l’armonia che donano alla figura femminile.  E chi in quel periodo incarnava l’ideale di classe e femminilità ? Audrey Hepburn che li lancia nel mondo indossandoli in Sabrina decretandone cosi’ il successo.
Un decennio dopo questo stilista, li modifica inserendo una staffa sotto il piede che li mantiene tesi e li chiama “ Viva “ .  Io li ho visti indossati da mia madre nelle foto in cui andava a sciare e questi erano la variante con la fibra elasticizzata.
Sempre in quegli anni venne creata la variante “ Capri “ che lasciava scoperto metà polpaccio, li indossava Brigitte Bardot a Saint Tropez che insieme a Capri erano i luoghi piu’ amati dallo Star System dell’epoca.
Arriviamo poi agli anni ‘ 70, dove narrano le cronache, una stilista tale Patricia Field, che anni dopo diventerà la costumista del cult  Sex and the City , li trasforma in pantacollant .
Il vero boom planetario arriva nel 1985 quando la cantante, ma in questo caso attrice, Madonna, li indossa nel film Cercasi Susan disperatamente. Non ci fu ragazza che non ne aveva almeno un paio nell’armadio.
Io ricordo di averne avuto un’intera collezione in colori fluo, e quello fucsia era di gran lunga il mio preferito che indossavo per andare a ballare con un top abbinato…a quei tempi la mia classe faceva acqua dappertutto ! Ma avevo un bel fisico e circa 21 anni, quindi non mi stupisco.
Veniamo al 2013, credo che ognuna di voi, abbia comprato quest’anno almeno un paio di leggings, se non fosse per altro che tutti i negozi ne sono pieni di tutte le stampe, fogge e colori .
Vi sarete fatte tentare e avrete scoperto che sono un indumento comodissimo e caldo per l’inverno! Potete indossarli con le scarpe o con gli stivali, a vista o coperti da una maglia lunga o sotto una minigonna o un vestitino.
Permettetemi di farvi notare che siete under 20 con fisico asciutto, potete portarli a vista , ma se siete under 30 o in ogni caso non filiformi, optate per coprirli con qualcosa sopra, oltre a mettere in evidenza ogni difetto, vedi rotolini di ciccia e buchini della cellulite, piu’ li tirate , piu’ diventano trasparenti e di conseguenza siete poco fini.
Pensate che all’inizio di quest’anno, alcuni stilisti in America, hanno lanciato i “ meggings “ cioè udite, udite : i pantacollant da UOMO aiutoooooooooooo L  
Al momento non sono ancora stati introdotti sul mercato italiano, ma temo arrivino presto !
Il mese di dicembre sarà dedicato agli abiti eleganti da uomo, come il tight e il frac .

Paola Montorfano

giovedì 24 ottobre 2013

LOUNGEWEAR, LA MODA DA CASA


“ In medio stat virtus “ ovvero la virtù sta nel mezzo e questa frase è perfetta per definire il look da casa che sarebbe consono tenere.
C’è chi resta completamente vestito, scarpe comprese, per timore di non essere ben presentabile se suona il postino, il vicino o scoppia una guerra atomica improvvisa.
C’è chi, al contrario, si mette praticamente nudo in casa e se ne frega altamente di chiunque bussi alla sua porta o di eventuale catastrofe.
Ci sono le donne stile Bridget Jones con le tutone larghe colorate con i disegnini, con sotto i mutandoni della nonna e ai piedi le pantofolone con i pupazzi oppure le Carrie Bradshaw di Sex and the City che indossano capi intimi supersexy e tacco 12 anche per cucinare e sono il sogno proibito di ogni uomo.
Capisco che questo sexy look da casa, per una serata particolare, sia anche utile e dilettevole, ma normalmente, una qualunque donna, anche madre di famiglia, mica può stare in casa come una panterona a cucinare, stirare e far studiare i pargoli J
L’abbigliamento casalingo, in inglese loungewear, ha la sua importanza sia che si viva in famiglia o da soli e ha una buona fetta di mercato della moda.
Semaforo rosso per tutone extra large, pinze in testa e ciabatte sformate, anche in casa è doveroso stare puliti e ordinati, prima per noi stessi e poi per chi ci vive accanto, fosse anche solo un pesce rosso!
In casa la parola d’ordine è COMODITA’ che non significa sciatteria o look post atomici e vale anche per gli uomini. Il genere Fantozzi con canotta, mutandoni ascellari, divano, birra e rutto libero sono vietati causa divorzio immediato !
Ben venga la tuta, al limite di una taglia in più alla propria, di un colore che vi piace con una t shirt e un completo intimo in comodo cotone.
Oppure maglie larghe e fuseaux, abbinati cromaticamente , genere Jennifer Beals in Flashdance, che potete trovare da Dimensione Danza o Tezenis .
Per i capelli corti utilizzate un cerchietto sobrio o una fascia, se li avete lunghi, legateli con una coda e sarete perfette e presentabili a chiunque bussi.
Ai piedi pantofole comode adeguate al proprio look, infradito in estate , crocs o ballerine per l’inverno.
Per quanto riguarda il trucco, struccate con un velo di crema è più che sufficiente, niente maschere almeno fino a sera tardi quando siete certe nessuno vi verrà a suonare.
Esiste la possibilità che bussi anche un principe azzurro, Cenerentola lasciatela nella favola e fatevi trovare pronte.
Questo look lo potete adottare anche in ospedale, e con l’occasione saluto Suor Mariangela che ci legge sempre !
Novembre sarà dedicato alle tendenze donna inverno 2014, prima o poi , purtroppo per me, arriverà il freddo
Paola Montorfano

GLI UOMINI A QUADRETTI


Uomini, è giunto il fatidico momento che tanto temete: lannuale giro di shopping per il rinnovo del guardaroba autunnale, anche se a vostro parere non vi serve nulla.
Dato che siete obbligati ad andarci, per il quieto vivere famigliare, tanto vale essere preparati per perdere il minor tempo possibile.
Quando penso alla moda uomo, mi viene sempre in mente una canzone di Mia Martini Gli uomini non cambiano che si addice perfettamente alla classicità maschile. Gli stilisti, tentano nuove idee, magari con linserimento di qualche proposta stravagante nelle sfilate, ma poi in negozio ciò che vendono sono i capi classici, nei colori standard del grigio, del nero, con qualche divagazione nel giallo ocra e per i più coraggiosi, nel celeste cielo e nel rosso rubino colore per eccellenza di questo autunno-inverno. Non serve vestirsi di questo colore da testa a piedi per essere trendy, basta un dettaglio, un accessorio, ad esempio una sciarpa di lana, di cashmere o di pelliccia per il massimo del lusso. Per quanto riguarda i materiali sono quelli tipici dellinverno come il tweed e il velluto che Giorgio Armani propone sia in versione serale che giornaliero.
Un must della stagione sarà il cappotto a doppio petto, elegante e dal taglio sartoriale, e non più lungo del ginocchio.
Banditi i capi oversize, ritorna lo stile asciutto con abiti pratici e senza fronzoli, in versione quadrettata , dato che il quadretto sarà ovunque, in buona compagnia dello scozzese come sulla passerella di Moncler.
A parte la categoria degli uomini classici, esiste anche quella degli uomini modaioli, quelli che seguono la moda e le sue novità ma spero che non arrivino ad indossare le camicie e i micro short effetto velo con calzino al ginocchio che ho visto sulle passerelle di Versace, Givenchy e  Lanvin ! A parte avere un fisico perfetto genere calciatore, mi chiedo come si possa andarci in giro....forse a ballare mah .....
Bene, ora siete pronti per lo shopping.buon divertimento !?
Nel mese prossimo troverete le proposte per la moda da casa, sì  avete letto bene, non si può stare in casa con look post atomici, trasandati e sciatti !

Paola Montorfano 

lunedì 15 luglio 2013

La tecnologia strizza l’occhio alla moda, aggiornatevi !


La moda va di pari passo con la tecnologia, e ogni casa di moda dalla piu’ famosa a quella di vendita per corrispondenza ha sviluppato l’APP per gli smartphone. App è il diminutivo per applicazione e si tratta di programmi informatici che si scaricano sui cellulari piu’ moderni per aggiungere nuove funzionalità .
Con queste applicazioni potete fare acquisti on line, sistemarvi il guardaroba, ispirarvi alle nuove tendenze, chiedere consigli su come vestirvi, sapere cosa va di moda e i must have senza i quali non sarete mai trendy.
L’unico problema è che molte APP non esistono in italiano e quindi dovete conoscere bene l’inglese se no capirete ben poco. Ma ormai l’inglese è parlato da tutti, ora lo insegnano fin dalla scuola materna.
Le app che io preferisco sono :
  • Go try on it ( gratuita ) dove avete a disposizione un pubblico virtuale che in tempo reale, postando uno foto sul sito mentre siete in camerino, approva o disapprova o vi da consigli sul vostro look. Utilissima per le insicure croniche . Voi a vostra volta potete dare il vostro parere sugli outfit postati.
  • Net-a-porter ( gratuita ) bellissimo sito inglese di e-commerce di lusso che spedisce in Italia . Firme famose o stilisti emergenti si contendono il primato delle vendite. Da tenere d’occhio nel periodo dei saldi, quando alcune proposte diventano più accessibili del mese di stipendio da investire J
  • The Outnet (gratuita ) la mia preferita in assoluto perché è la versione outlet di Net a porter e ha ottime offerte su marchi prestigiosissimi
  • Zara ( gratuita ) app del famosissimo brand mondiale, dove puoi acquistare quello che non trovi in negozio perché magari è finita la tua taglia. Spediscono gratis in 4/5 giorni presso il punto vendita che hai segnalato nell’ordine.
  • Yoox ( gratuita ) vastissima scelta di prodotti di abbigliamento e oggetti di arredamento. Migliore outlet italiano con prodotti di qualche collezione passata, si fanno ottimi affari ed esiste sul mercato da 10 anni, il top in affidabilità !
  • Amazon ( gratuita ) prezzi imbattibili ! Vastissima scelta di qualunque prodotto .

Di tutte queste app esiste anche il sito web da cui fare acquisti comodamente sul divano di casa pagando con carta di credito. Non abbiate paura ad usarla,  sono anni che compro on line, e la carta mi è stata clonata una sola volta. Tutti gli esercenti delle carte di credito, sono obbligati, come da contratto, a rimborsarvi in caso di transazioni non da voi autorizzate.
Il metodo piu’ sicuro per fare acquisti è la carta prepagata, caricate i contanti che vi servono al momento dell’acquisto e cosi’ anche se ve la clonano non trovano soldi da spendere . Oppure utilizzate paypal che altro non è che un conto virtuale abbinato alla vostra carta di credito con cui pagherete gli acquisti senza mai digitarla e su cui potete farvi pagare ad esempio se vendete qualche oggetto su ebay. Inoltre se fate acquisti pagando tramite paypal siete protetti in caso di truffa (oggetto non conforme all’acquisto ),
Oltre alle APP ci sono i BLOG che sono dei siti web scritti come un diario in ordine cronologico che tutti possono leggere.
I tre blog di moda piu’ famosi sono : rocknmode.com – theblondsalad.com – scentofobsession.com che nascono dalla fantasia di gente comune con la passione della moda e poi piano piano col passaparola diventano vere e proprie vetrine di stile. Sono tre ragazze under 30 tutte belle e invidiate per i loro outfit. I loro blog sono nati spontanei e semplici ma poi si sono vendute ai grandi marchi che le invitano alle sfilate e agli eventi importanti, gli regalano capi ed accessori , un gioco di marketing da cui è difficile o forse impossibile restarne immuni. Considerate che mettere un banner (inserzione) pubblicitaria su uno di questi tre blog costa qualche migliaio di euro J
Questi blog dettano tendenze, loro si fotografano con i look che preferiscono, oppure fotografano altri look che ammirano e ne scrivono sul loro diario e noi prendiamo spunto. Capirete ora il perché i grandi marchi le corteggiano ….
Questi blog famosi worldwide sono scritti in italiano e in inglese, per essere il piu’ internazionale possibile !
Ho anch’io il mio blog comemivesto.blogspot.com che è il luogo virtuale dove raccolgo tutti gli articoli che scrivo, pillole di moda da prendersi ogni mese per essere sempre informati.
Buone vacanze ! Ci rivediamo a settembre con la storia della calzatura maschile.

Paola Montorfano


venerdì 31 maggio 2013

LA TEMUTA PROVA COSTUME


Ci siamo, giugno é arrivato e a breve va affrontata la ' prova costume' che come ogni anno ci butterà nella prostrazione profonda a causa del colore bianchiccio, dei chili di troppo invernali e della cellulite che affligge più o meno ogni donna.
Per superare questa prova che ci farà poi trascorre le vacanze al mare, al lago, sul fiume o all' Idroscalo vediamo le tendenze costumi dell'estate 2013 .
Le frange e perline in puro stile hippy anni '70 adornano i bikini sia nella parte alta che in quella bassa, col pregio di camuffare un seno piccolo, aumentandolo un po' , ma col difetto di mettere ancora più in evidenza un seno abbondante.
Per il 2013 la tendenza maggiore legata al due pezzi, sarà quella retrò con slip altissimi degni di una starlette anni ''50 , una linea che ci permettere di nascondere la pancia.
I bikini contenitivi, molto carini, evocano gli anni passati con mutande a vita alta con  bordi scesi sui fianchi.
Se questo modello vi interessa, guardate quelli di Calzedonia che vi possono rendere  glamour e sexy .
Oppure quelli di Golden Point che mixa con gusto le tendeze dantan e i tessuti come il pizzo e le rouches, con un risultato sofisticato e di classe.
La tendenza sulle spiagge sarà quella del coprirsi invece che scoprirsi, quindi dovremmo vedere tanti costumi interi.
Resto dubbiosa, anche se adoro i costumi interi che alla mia età sono molto piu sexy,in spiaggia non lo metto perchè mi tiene troppo caldo e non mi piace il segno che lascia con labbronzatura.
Credo che quasi tutte le donne la pensino come me, quante lo indossano sulla battigia ? Pochissime, basta guardarsi in giro per accorgersi che sono tendenze solo create ad hoc dagli stilisti. Le donne comuni, continuano e continueranno a volersi abbronzare il piu possibile .
Se volete un bel costume intero sceglietelo rosa con fiocco di Miu Miu o i con i fiori romantici di Tory Burch oppure  osate le stampe animalier  di We Are Handsome in ogni caso che sia colorato e allegro, con tinte molto vivaci come il blu elettrico, larancione, il rosso e il fucsia.
Ricordiamoci che meno si vede, piu si immagina .  Un corpo esibito, alla lunga, stanca gli uomini più esigenti; al contrario, coprirsi stuzzica la fantasia .
Il costume intero può essere indossato come sottogiacca  sia di giorno che di sera, sopra una gonna o un pantalone morbido.
Dimenticatevi i costumi interi neri delle nonne che equivalevano a rigore e serietà, quelli moderni hanno anche zone di nudo, con aperture a forme triangolari o romboidali e spesso con lacci che si allacciano sul retro.
Parente stretto del costume intero è il trikini, molto piu sexy in quanto lascia scoperte molte zone del corpo oppure lo si considera bikini unito da un pezzo di stoffa e da da anelli metallici.
Il trikini è molto piu adatto da indossare ad un party, ai bordi di una piscina, per una gita in barca molto chic con relativo pranzo annesso, dato che è impensabile usarlo per prendere il sole col risultato di avere piu macchie di un giaguaro !
Oltre al trikini è stato coniato un nuovissimo termine il fatkini dalla famosa blogger americana Gabi Gregg che è l unione delle parole inglese fat ( grasso ) e bikini, per rappresentare i due pezzi per le donne curvy ( in carne ) sostenendo che anche le donne curvilinee possono essere sexy indossando un bikini.
Ora, con le idee più chiare, fatevi un giro si shopping alla ricerca del costume più adatto a voi .
Sul doppio mese luglio / agosto vi illustrerò blog e app che riguardano la moda, serve un occhio sul futuro !

mercoledì 22 maggio 2013

"Un uomo che ti regala una borsa é speciale. Un uomo che ti regala una Birkin é il principe azzurro "


Partiamo da questa citazione di bellissima tratta dal serial tv americano " una mamma per amica " per scoprire come potersi comprare una borsa firmata senza investire lo stipendio di un mese ed oltre . 
Perdonatemi il tema frivolo, che potrebbe offendere la sensibilità delle persone, che in un momento di crisi così drammatico, fanno fatica ad arrivare a fine mese, ma la moda é effimera e deve far sognare e sognare non costa nulla .
Le borse delle marche più famose al mondo sono il desiderio di tutte le donne, alcune possono comprarle senza difficoltà, per tutte le altre restano una bramosia difficile da realizzare, ma esistono dei negozi dove potete acquistarne di originali usate, evitando di comprarle on line false.
In internet di borse originali a buon prezzo usate ne esistono poche, e di nuove nemmeno parlarne, sono tutte repliche .
Mi fa ridere che ora vengono proposte con la scritta " inspired " cioè ispirate a ....quelle vere, quindi totalmente false !
É pieno di siti che vendono borse in arrivo dalla Cina , nei quali l' incauto acquirente o il profano crede di aver trovato un affare e si compra a 200 euro un fake ( falso ).  Un modo facilissimo per capirlo é osservare le quantità messe in vendita , es . 75 pezzi borsa di Gucci " Bauletto Brick Lane "  a 150 euro , quando Gucci ne produce pochi pezzi e le vende a 990,00 euro. Nessuno regala nulla se é originale !
Se volete una borsa usata, in perfetto stato, mediamente al 50 % del prezzo sul nuovo, visitate a Milano il negozio " Vendôme Luxury bag " di Via Albricci 7 oppure visitate il loro sito www.vendomeitalia.it dove potete visionare  le loro borse in vendita sia nel negozio di Milano che Torino e sul quale potete direttamente acquistare on line. Potete a vostra volta vendere le vostre borse firmate ma solo delle marche più prestigiose Hermes, Chanel, Louis Vuitton, Gucci, Prada, Dior , Miu Miu e Fendi.
Qui l' usato é garantito e originale, ma comunque i costi di acquisto sono sempre molto alti, fatevi un giro anche solo per fantasticare  un po' di averle sul  vostro polso.
Altri due  negozi milanesi interessanti che vendono abbigliamento e accessori usati firmati a prezzi più accessibili, sono Usato Demi in Via Col di Lana 12 www.usatodemi.wordpress.com e Mosé Bianchi 13, nell ' omonima via, www.mosebianchi13.it, con arrivi quotidiani dove potete anche portare in conto vendita le vostre borse, scarpe, accessori e abbigliamento firmato. Se l' oggetto viene venduto voi guadagnate il 50% della vendita.
Negozi serissimi con merce originale e di ottima qualità, da visitare entrambi !
Altro indirizzo da segnare in agenda é la Gioielleria Vintage in Via Boccaccio 14 a Milano, che vende principalmente gioielli antichi e moderni dei grandi marchi italiani ed europei, ma trattano anche borse firmate, qui ritirano direttamente e pagano in contanti.
Dopo aver acquistato una bellissima borsa, compratevi da inserire al suo interno,una micro borsa profumata " scented bag " con ottime fragranze, io ho provato quella alla vaniglia é  deliziosa ! La trovate in vendita a 10 euro in alcuni negozi di Milano oppure visitate il sito www.adfprofumi.it . Questo é il vero tocco di classe che renderà unica e profumata la vostra borsa.
Il mese di giugno sarà dedicato ai costumi da bagno, ormai é ora di andare al mare, facciamoci trovare pronte.
Paola Montorfano  

venerdì 29 marzo 2013

RICICLARE IN TEMPO DI CRISI, E' DI MODA LO SWAP

La primavera é arrivata ed é ora di fare il cambio di stagione degli armadi, croce e delizia di ogni donna.


Molte cose non vi piaceranno più oppure non vi andranno più bene, complici i chili di troppo presi in inverno.

Converrete con me che é facilissimo ingrassare ma difficilissimo dimagrire ; diete a parte vediamo questa nuova tendenza che arrivava direttamente dall' America e cioè lo SWAP ossia tradotto letteralmente lo SCAMBIO.

Il baratto é la forma di compravendita più antico del mondo, ma nei tempi moderni é stato abbandonato dalla nostra società consumistica non sentendone più la necessità .

Un tale, Kyle MacDonald, disoccupato canadese, internauta assiduo, ha iniziato per gioco a barattare una serie di oggetti su un famoso sito di annunci americano, scambiando così tante cose da aver attirato l' attenzione dei media.

La sua storia parte dallo scambio di una graffetta rossa fino ad arrivare a scambiare una casa, e credetemi non é facile.

Da piccoli tutti abbiamo baratto qualcosa, dalle figurine panini, ai puffi, ai compiti del liceo ! Poi crescendo e iniziando a lavorare e quindi disponendo di denaro, lo abbiamo dimenticato, ma é giunta l' ora di riscoprirlo.

Si organizzano a Milano parecchi SWAP party in marzo / aprile e ottobre/ novembre quando ci sono i cambi di stagione.

Partecipare a questi party é facile, basta guardarsi in giro, leggere i giornali , navigare su internet per trovarne di interessanti .

Bisogna presentarsi con alcuni capi, in genere tre - cinque, tra abiti, borse, scarpe e accessori vari, in buonissime condizioni meglio ancora se nuovi magari con il cartellino.

Dite la verità, se aprite l' armadio quanti capi mai indossati trovate ? Quante volte abbiamo ceduto all ' impulso compulsivo d' acquisto di qualcosa che poi non abbiamo mai indossato ? Sicuramente tante!

Ognuna di voi può organizzare uno swap party a casa propria, basta invitare le amiche con qualche capo ed organizzare uno stuzzichino. Ciò che a noi non va più bene o non ci piace più, trova vita su un'altra persona.

In tempo di crisi, é una buona soluzione per risparmiare ma é anche un metodo divertente per stare con le amiche invece del thè alle 17 o i soliti Happy hours .

Negli ultimi anni si trovano su internet portali e forum dedicati al baratto. Vediamone alcuni, che utilizzo anch' io così, da potervi aiutare ad entrare in questo mondo.

Quello che mi piace di più é DEPOP che é una APP disponibile solo per iPhone e iPad che ti permette lo scambio e la compravendita tra privati, basta una foto e via , niente spese di inserzione e di transazione, un gioco divertente per scambiare le cose, io ho già fatto ottimi affari swappando merce che in genere mi limitavo a regalare. Una gonna per un costume, una borsa per un paio di occhiali da sole, una cornice Thun per un abito, di tutto di più.

Se non disponete di un prodotto Apple, ma avete a disposizione un computer, registratevi su SWAPPCLUB ITALIA www.swapclub.it dove si mette la foto del prodotto che si intende scambiare, scegliendo già la tipologia di oggetto con cui fareste lo scambio, esempio offrite un paio di occhiali da sole in cambio di una borsa.

Altro sito di swap interessante é ZERORELATIVO www.zerorelativo.it anche qui come quello sopraindicato, non si può vendere ma solo scambiare perché come dicono i creatori del sito " ogni oggetto ha un proprio valore, a prescindere da quello attribuitogli dal mercato"

Provate a barattare e scoprirete un mondo interessante e divertente ! Se avete dubbi, bisogno di chiarimenti o aiuto, scrivetemi a comemivesto@hotmail.it e sarà un piacere aiutarvi.

Per restare in tema, il mese prossimo vi svelerò tutti i segreti del second hand di lusso cioè l' usato di seconda mano, in particolare delle borse di griffe famose tipo Prada , Chanel e Louis Vuitton. Chi non vorrebbe possederne una ?! Seguitemi e scoprirete come fare ad averne una senza dilapidare un patrimonio!

Paola Montorfano

martedì 5 marzo 2013

LE ANIME PIU’ PURE E PENSOSE AMANO I COLORI ( J. RUSKIN )

Senape virato nel giallo limone, verde bottiglia, arancione, rosso chiaro e blu cobalto saranno i colori della moda uomo per la primavera-estate 2013. Il rosso “che spacca “ che attira gli sguardi , il rosso passione travolgente che accende le giacche , colore difficile da indossare. Salvatore Ferragamo manda in passerella uomini sottilmente eccentrici, vestiti con pennellate di colore che ricordano le avanguardie del primo novecento, la pop art e i fumetti. Gli uomini tendenzialmente non amano vestire a colori, li guardano, magari li apprezzano, ma poi vestono monocolore o con colori classici. Gli stilisti lo sanno e producono abiti per nulla eccentrici e low profile, pantaloni kaki , maglioncino di filo, una camicia ben abbinata, possibilmente chiara, insomma una noia mortale  . Ai colori si affiancano le stampe che piaceranno agli eccentrici, le righe spesse di Dolce e Gabbana, i fiori di Gucci e Versace. Le righe non passano mai di moda, è vero che fanno un po’ marinaretto veneziano, ma quest’anno se avete un capo rigato nell’armadio riciclatelo. La camicia a fiori hawaiana, quella no, lasciatela lì, vanno bene i fiori, ma piu’ nuovi, magari stampe monocrome cinesi tipo tatuaggi . In controtendenza il bianco assoluto, bianco puro candido, solo bianco da testa a piedi…look che, per dirla alla Littizzetto “ricorda un incrocio tra Little Tony e uno spacciatore di Miami Vice” Ma, attenzione, la tendenza piu’ forte della stagione è udite udite….la stagnola ! Vi incarteranno come tanti cibi da mettere in frigorifero  L’uso dei materiali metallici nella sfilata di Lavin , fa riferimento al mondo della musica rock, con abiti e camicie o dei trench in pitone lavorati a spina di pesce con il risultato di un'eleganza unica. Dsquared2 abbina a camicie black o al torso nudo, difficile da esibire, collane nere di metallo gommato ricche di pendagli come croci e medagliette votive. Burberry Prorsum ha laminato i sandali in pelle con uno strato metallico dorato, e i vostri piedi sembreranno tanti cioccolatini da scartare, indosserete trench metallizzati o in lamè, per passare inosservati ovvio. Il sommo capo dell’estate sarà come sempre il bermuda, non è facile modernizzarlo, gira gira sono sempre e non altro che dei pantaloni al ginocchio, cosa si potrà mai inventare ?! Comunque gli stilisti provano a rivederli, quelli Dolce e Gabbana in grisaglia leggera e a vita alta con doppie pinces, oppure in pelle nera arrotolati sopra il ginocchio da Costum National. A me non piacciono proprio abbinati alla giacca classica, meglio il pantalone lungo anche se fa caldo. Pochi sandali, meglio  , tante sneakers e mocassini, cappelli, cappellini addirittura turbanti, borse a mano squadrate e piatte in linee futuristiche e high tech. Ora siete pronti per farvi un bel sabato o domenica di shopping, vedo già i vostri volti amaramente sorridenti quando le vostre signore ve lo proporranno invece di potervi dedicare ai vostri svaghi  Il mese prossimo sarà dedicato alla tendenza dello swap cioè lo scambio di abbigliamento, scarpe e tante altre cose, ottima informazione in tempo di crisi ! Paola Montorfano

mercoledì 20 febbraio 2013

STRANI DIVIETI DELLA MODA

Pare incredibile scoprire dal racconto di mio padre che, negli anni 40, per la precisione nel biennio '41 - '42, in Italia era vietato alle donne di indossare i pantaloni. Io che sono nata a metà degli anni '60 e quindi sono stata adolescente negli anni in cui tutto era permesso, sinceramente faccio fatica a credere sia realmente accaduto. Ho svolto le mie indagini tramite le mie vicine di casa un po' âgée , ho letto parecchio sull' argomento ed ecco cosa ho scoperto. Questo indumento era malvisto e addirittura bandito in alcuni luoghi pena la contravvenzione e la denuncia all' Autorità Giudiziaria. Era vietato andare in chiesa, negli uffici pubblici e a scuola con i pantaloni " trovata demenziale di donne perverse " per citare una fonte dell ' epoca . Erano giustificati solo per sciare, fare alpinismo e andare in bici, ma appena si smetteva l ' attività sportiva, si doveva immediatamente indossare la gonna e non fermarsi, magari per chiacchierare in strada, indossando i pantaloni prima di essersi cambiate. Se ti trovavano giù dalla bici, ti veniva confiscata, un po' come oggi se vai in motorino senza casco ti sequestrano il mezzo. La cosa che mi sorprende, leggendo le cronache di quegli anni, é il disgusto da parte dei cittadini per le donne in pantaloni, non fastidio, ma vero e proprio disgusto. Solo alcune donne in Italia, anticonformiste e ribelli, osarono superare questo divieto come Edda Mussolini in Ciano e Amalia Liana Negretti marchesa Cambiasi, in arte Laila, la più amata scrittrice di romanzi rosa. Loro oltre ad indossare i pantaloni, si tagliarono i capelli corti, fumarono e indossarono addirittura il bikini! I pantaloni di massa arriveranno però, sull ' onda degli Stati Uniti, solo negli anni ' 60 e da lì di strada ne hanno fatta parecchio, trasformati in tutti i modi e i colori. Pensate che a Parigi é ancora in vigore una legge napoleonica che vieta l ' uso dei pantaloni, di cui nessuno si cura . Negli anni, e ne sono passati parecchi, ci sono stati tentativi per abolire questa legge, ma non se ne é mai fatto nulla e quindi sarebbe ancora utilizzabile. Dice che se vuoi vestirti da uomo, ti devi presentare alla stazione di polizia a farti rilasciare l' autorizzazione, me le vedo le file di donne che chiedono il permesso alle poliziotte, che invece sono obbligate da un' altra legge a portarli.....e ci lamentiamo delle contraddizioni italiane. Vero é che anche da noi, ogni tanto qualche Sindaco, in vena di boutade, tira fuori qualche strano divieto. Mi ricordo quello del Sindaco di Castellamare di Stabia che ha vietato " abiti succinti, minigonne, maglie e camicie scollate" . Ora mi chiedo, ma come fanno a stabilire la lunghezza della gonna ? I vigili urbani devono andare in giro col metro da sarta ? Avranno stabilito anche l' esatta misura della gonna in centimetri, sotto la quale ti becchi la multa ? Mah non é dato a sapersi e non posso nemmeno dire altri tempi, é una legge del 2010 ! Il mese di marzo sarà dedicato, finalmente, alla moda uomo . Paola Montorfano

domenica 13 gennaio 2013

L'intimo che modella e riduce una taglia

Cosa vi é restato delle feste passate ? Sicuramente qualche chilo in più, guadagnato tra una tombola e una partita a scala quaranta o una briscola con il cugino che non vedevate dal 1988. Ora che fare? Vi sento dire " dopo le feste mi metto a dieta " , quindi da lunedì 7 gennaio tutti a mangiare leggero...purtroppo ! Credo di essere sempre stata a dieta da che ho memoria, praticamente ingrasso solo respirando, un incubo. Piatti ipocalorici e camminare, consigliano gli esperti. Vero, ottimo consiglio, ma siamo in inverno e a Milano le temperature sono sotto zero, come si fa a non congelarsi?! Tapis roulant, cyclette o meglio ancora andate a ballare. Ma se siete pigri e non ce la fate a mangiare poco, la moda intima vi viene incontro con guaine o body contenitivi che vi levano una taglia, quella di troppo dei panettoni, degli strufoli e della frutta secca. Agli inizi del secolo le guaine erano indumenti fondamentali nell' abbigliamento femminile che davano una postura rigida e severa rendendo le donne rispettabili. Negli anni '50 lo scopo era invece farle sentire sexy, con una vitino da vespa e un davanzale procace. Sicuramente non erano indumenti comodi e fu così che negli anni '70 con la rivoluzioni dei costumi e la nuova libertà femminile, vennero buttate alle ortiche, insieme a calze e reggicalze per utilizzare solo i collant. Per alcuni decenni sparirono, fino a che vennero rilanciante con enfasi dagli stilisti Dolce & Gabbana in ricordo delle donne sensuali e femminili della loro Sicilia. Guaine e corsetti abbinati ai loro abiti fecero e fanno ancora furore. Questi capi rimodernati, rivisti e corretti, costruiti con nuove tecnologie e tessuti, servono a sostenere e rimodellare le forme. Sostenere il seno, modellare i glutei, togliere una taglia, darvi un vitino sottile....ma se la serata dovesse volgere al meglio, come fate a togliervi il vestito e mostrare tutta quell'impalcatura !?!? Se vi interessano guaine, busti e body modellatori di ottima qualità e produzione italiana, o meglio ancora, milanese, vi consiglio di visitare il sito www.albacorsetteria.it . Esiste anche un nuovo filone dell ' intimo studiato per dimagrire e modellare le forme con azione anticellulite, che promette questi miracoli semplicemente indossando tutine, top e canotte, body e guaine ricche di principi attivi come la caffeina e il retinolo. Dicono che dovrebbero resistere fino a 100 lavaggi a mano. Chissà, io ho provato a comprare una canotta ma per ora grossi risultati non ne ho visti. Questa linea snellente di Intimissimi esiste anche per gli uomini con canotte e t-shirt. Quindi, dieta e movimento e se non basta intimo snellente e sarete perfetti ! Il mese prossimo vi parlerò una curiosità che mi ha raccontato mio papà : a cavallo tra il 1941 e 42 era stata emessa in Italia una legge che vietava alle donne di indossare i pantaloni,difficile da crederlo ai nostri tempi ! Paola Montorfano