lunedì 1 febbraio 2010

IL GUANTO,UN ACCESSORIO ORMAI DIMENTICATO


L’uso del guanto ha un’origine antichissima, infatti risale agli antichi Egizi che lo utilizzavano come un simbolo di prestigio . Sono passati nei secoli attraverso Greci e Romani fino ad approdare nel 1200 dove venivano venduti già pronti con sostanze letali per sortilegi, malefici e vendette. Quindi se volevate far fuori qualcuno, non vi dovevate neppure sporcare le mani  . Il famoso detto “ lanciare il guanto di sfida “ risale al Medio Evo, dove vennero utilizzati dalla nobiltà, dal clero e dai cavalieri, e regalati come corredo di nozze.
Il secolo nel quale il guanto ha avuto il suo massimo splendore è stato il 1800, dove questo accessorio era indispensabile per l’eleganza della donna. Non si usciva mai senza, dava un senso di distacco dagli altri, impedendone il contatto fisico .
Nel secolo scorso, appaiono i bellissimi guanti lunghi fino all’avambraccio resi celebri da Rita Hayworth nel film Gilda del 1945 dove è rimasta impressa nella mente di molti uomini la scena dello spogliarello in cui si leva un lunghissimo guanto, lanciandolo così nell’olimpo degli oggetti sexy. Chissà a quante donne nel passato sarà stato chiesto di reinterpretare questa scena nell’intimità .
Oggi, il guanto è ormai relegato a puro accessorio invernale che serve per proteggersi dal freddo e lo troviamo nella forma piu’ classica in pelle nera, o ancora piu’ morbido in nappa, magari borchiato per le rocker, multicolor in lana per le piu’ solari anche se il sole è ben lontano, a muffola per le piu’ spiritose , in vernice nera o colorata per le fashion victims, cioè le piu’ modaiole .
Di sera si usano solo in rarissime occasioni, una cena di gala, una prima alla Scala e mai ci sogneremmo di andare a cena in pizzeria con dei guanti di seta lunghi decorati con strass, swarovsky e piume . Anche perché i guanti non andrebbero levati mai, né per cenare né per fumare.
Come tutti gli accessori anche i guanti possono migliorare il look, aggiungendo eleganza o un tocco di colore, immaginatevi vestite con un tubino nero, calza velata nera, un tacco 12 e … un guanto lungo fino al gomito color cremisi, avrete di certo tutti gli occhi addosso.
Non dimentichiamoci inoltre che i guanti possono nascondere un’ imperfetta manicure, magari un’unghia che si spezza all’ultimo minuto-mica potete metterci un cerotto per nasconderla - o delle brutte mani . Si racconta che Greta Garbo li indossasse sempre perché odiava le sue mani.
Il mese prossimo vi parlerò dell’ Alta Moda donna e uomo , quella che ci fa sognare, quella dove un abito costa come una macchina , quella riservata alle principesse e ai principi, quelli veri non come noi principesse con il diadema di strass di Hello Kitty 
Paola Montorfano