venerdì 2 dicembre 2011

Le scarpe femminili, una meravigliosa ossessione


Marilyn Monroe cantava “ diamonds are a girl’s best friend ” cioè diamanti sono i migliori amici di una ragazza, ma a mio parere le scarpe sono le nostre migliori amiche, le uniche capaci di suscitare bramosia e desiderio.
I diamanti li tieni in cassaforte e raramente li indossi, le scarpe le porti sempre, definiscono il tuo look, dicono chi sei, che lavoro fai e anche il tuo status sociale.
Io investirei in scarpe, non i gioielli, che i gioiellieri non me ne vogliano, parlo per me !
Un argomento così fatuo in un momento di crisi drammatica per Italia, farà storcere il naso a molti lettori, ma la moda è effimera e fatta per sognare, quindi perdonatemi 
Ci sono scarpe carissime che costano come diamanti, una semplice decolleté di Loubotin tinta unita senza strass o piume costa solo 845,00 dollari che equivalgo a circa 576,00 euro e per un paio di stivali con le borchiette ci vogliono 1600,00 euro.
Queste scarpe, dall’inconfondibile suola rossa lucida che serve per identificarle in pubblico, sono utilizzate dallo star system e dalla nobiltà, e per quest’inverno riconfermano la punta metallica sia sulle scarpe che sugli stivali già vista in estate su alcune decolleté e la pelliccia presente su molti modelli e declinata in molte colorazioni.
Le mie preferite sono le decolleté Mary Jane di Prada con linea moda anni ’60 rivista in chiave moderna, in camoscio a punta quadrata con tacco 12 mosso color peonia un gioiello da 450,00 euro, che sogno ! Oltre a queste, Miuccia Prada ne ha create di più classiche, modello bon-ton, sempre colorate ma con tacchi sottili e a punta. Ci sono anche le immancabili ballerine a righe larghe, nere e marroni in camoscio, oppure tutte tempestate di paillettes nere, perfino il fiocco!
Il modello più gettonato, però, sarà quello in vernice con fiocco a due colori autunnali sfumati in gradazione, il problema è sempre il prezzo, ma le vedrete copiate anche dai brand minori per soddisfare tutti noi .
I colori sono: l’intramontabile nero, la gamma autunnale dei verdi e marroni più il grigio, affiancati dagli innovati porpora, rosa, rosso, arancio e fucsia.
Le scarpe più fantasiose che ho visto, sono gli ankle boots - tronchetti – di Cesare Paciotti con inserito nel tacco a spillo, un profumino mignon, come quelli che vi regalano in profumeria, tenuto agganciato da un listino di pelle con cinghia, che all’occorrenza potete sganciare per essere sempre pronte e profumate.
La zeppa resta la protagonista anche in inverno sugli stivali che diventano comodi nonostante il tacco alto e portabili tutto il giorno.
Tronchetti e scarpe stringate dall’animo retro sono stati proposti in varie fogge e versioni da tanti stilisti, in camoscio o pelle con tacchi sia alti che bassi.
Gli stivali sopra il ginocchio resistono impavidi anche quest’anno, ma a me continuano a non piacere, sulle piccolette non ce li vedo proprio.
Altra tendenza a cui mai cederò, e per quello che ho visto tra le mie amiche e guardando le donne normali in giro, sono i calzini corti con i sandali o le decolleté …. Inguardabili, stanno male anche alle modelle che hanno gambe perfette, figuriamoci su noi normali !
La mia lettera a Babbo Natale con le scarpe di Prada è pronta, peccato che come ogni anno, lui darà retta solo ai bambini 
Auguri di Buone Feste a tutti e ci rivediamo con l’Anno Nuovo che si aprirà con un articolo in controtendenza sulla moda Vintage cioè ritorno al passato.

Paola Montorfano

mercoledì 9 novembre 2011

UOMINI A COLORI


Sulla moda uomo c’è sempre poco da scrivere in fatto di tendenze. L’uomo si veste in maniera classica o sportiva, null’altro , inutile cercare di fargli indossare la gonna o quant ’altro di creativo gli stilisti possano inventare !
In genere anche i colori sono sempre gli stessi, in inverno non si va oltre nero – blu – grigio scuro, quello chiaro è troppo estivo, il bianco è bandito figuriamoci .
Ma quest’anno è diverso, anche gli uomini, come avrete letto per la moda donna, indosseranno colori vivaci e molto intensi, o almeno qualcuno ci proverà , sperem , dicono a Milano.
Blu cobalto, indaco e azzurro, verde pistacchio, verde brillante e verde acido, arancione in tutte le sue gradazioni che a guardarlo emette calore e allegria .
I più colorati saranno i pantaloni, se avete il fisico utilizzate il genere slim che tradotto letteralmente significa sottile ma che nella moda significa vestibilità attillata.
Il capo che dovete possedere quest’inverno è il pullover stampato dalle cromie accese, di lana caldissima e morbida oppure rustico e ruvido come negli anni ’70 .
Come accessorio da indossare torna prepotentemente la sciarpa che può dare un tocco di novità al vostro sobrio look, può essere piccola e corta oppure larga e lunga avvolta con un paio di giri attorno al collo di colore acceso, o nelle gradazioni del grigio .
Un’idea facile, veloce e sempre attuale è utilizzare capi monocolori ma di tonalità differenti che in gergo modaiolo si definisce “ color blocking ”.
Ritornano anche nell’uomo, le tendenze fine anni ’80 inizio ’90 : il cappotto lungo e comodo che utilizzavate 20 anni e fa e che magari vi è rimasto nell’armadio sotto naftalina, è ora di riesumarlo e tornare ad indossarlo sopra le giacche.
Oppure i capi in pelle che spopolavano sulle passerelle ai tempi dell’uscita di “ Carlito’s way ” con il cappotto in pelle indossato da Al Pacino, giubbini, giacconi e udite udite pantaloni alla “ bikers ” !
Uomini, ora siete pronti per un veloce giro di shopping, anche perché, per la maggior parte di voi è una tortura più che un piacere .
Il mese di dicembre sarà dedicato alle scarpe, croce e delizia delle vostre mogli 

Paola Montorfano

giovedì 29 settembre 2011

QUEST'AUTUNNO I COLORI ACCESI CI SCALDERANNO IL CUORE



Pronte per lo shopping ?! Ci siamo, dovremmo essere in autunno ma visto il clima sembra estate, un po’ come se invece di vivere a Milano, vivessimo ai Caraibi…certo è che, se fossimo lì, i miei articoli non esisterebbero, o quanto meno sarebbero limitati a : “ che pareo devo indossare su questo costume ? che infradito abbinarci ? ” .
Ma visto che lì non siamo, godiamoci il nostro amato giro negozi che ad ogni cambio di stagione tanto ci piace, chiamiamo le amiche del cuore e partiamo a fare acquisti, dove non importa, dal mercato a Via della Spiga va tutto bene, l’importante è saper scegliere e conoscere quale saranno le tendenze autunnali così da fare buoni acquisti.
La più importante farà storcere il naso a parecchie di voi, ma prendetevela con chi disegna gli abiti e lancia le mode, cioè la pelliccia, possibilmente vera, proposta in molte versioni che colori, ad abbellire e impreziosire i capi spalla ma addirittura inserita nei bordi delle gonne, oppure su borse e stivali.
Se la pelliccia vera vi fa inorridire, potete optare per quella ecologica che non ha nulla da invidiare alla sorella ricca e si presta tanto quanto ad arricchire capi e quant’ altro proposto.
Poi, giusto perché non sapevano più cosa inventare, che ideona hanno avuto gli stilisti ?! Saccheggiare il guardaroba maschile, che da rubare ha ben poco, trasformando le donne in uomini con pantaloni e giacche dal taglio maschile magari abbinandoci pure una cravattina, beh a me fa tristezza ! Siamo donne con le gonne, lasciateci distinguere, almeno nella moda, dagli uomini. 
In contrapposizione a questa tendenza, ci sarà ancora tanto pizzo nero e trasparenze a ricordarci la nostra femminilità e per le piu’ audaci lurex e paillettes oro e argento.
A farla da padrone saranno i colori accesi, ma non so quanto riusciranno ad imporsi nella grigia e triste Milano d’inverno. Con me hanno la strada spianata, io li adoro e mi lascerò conquistare dal caldo arancio che bene si abbina a tutti i colori speziati. Ho letto in uno studio scientifico che, quando hai freddo, come in inverno, osservi un colore caldo automaticamente hai la sensazione di sentire un tiepido benessere. Ottimo quindi per il gelo milanese 
Bluette, pavone ( blu tagliato con il verde ) indaco ( viola chiaro ) , paprika ( rosso caldo ) , cumino ( assomiglia all’ocra ), curry ( un giallo poco acceso ) saranno gli altri colori con cui vi vestirete magari abbinati ad un colore neutro o col nero così da non essere troppo eccessive.
Amanti del nero state tranquille, come dice Giorgio Armani “ è un colore di cui non si potrà mai decretare la scomparsa “ lo troverete in tutte le fogge , dalla pelle al pizzo. Non esistono collezioni invernali senza nero, figuriamoci !
Se volete consigli su come vestirvi, su come abbinare i colori su dove trovare certi capi a Milano, scrivetemi a comemivesto@hotmail.it e sarò lieta di rispondervi e prendere spunto per i miei nuovi articoli.
Il mese prossimo sarà dedicato alla MODA UOMO, tocca anche a loro il giro shopping !

Paola Montorfano

giovedì 8 settembre 2011

FENOMENO TWEENS , LA MODA TROVA UN FILONE D’ORO


I tweens sono i ragazzini della fascia d’età 9/12 anni, troppo grandi per i giocattoli, troppo piccoli per essere veri adolescenti, ma un ottimo prodotto di mercato da sfruttare, in particolare dalla moda, dalla TV e dalle riviste a loro dedicate.
Il termine deriva dall’inglese between, l’essere tra due cose cioè tra l’infanzia e l’adolescenza.
La moda li vuole far crescere in fretta vestendoli da mini adulti e loro, che vogliono sentirsi grandi il prima possibile, sfiniscono i genitori con le tendenze moda da seguire, per far parte del loro gruppo, e di conseguenza acquistare tutto quello che vogliono costi quel che costi, budget famigliare permettendo. In caso contrario, si dovranno guadagnare dei soldi, magari facendo la spesa alla vicina di casa novantenne.
Io ne ho in casa uno, per fortuna maschio, che ha già le idee ben chiare su cosa comprare, facendomi spesso inorridire dal cattivo gusto ! In questo momento sembra che esistano solo capi e accessori con i teschi, t-shirt con detti sarcastici alla SIMPSON e scarpe da skate board marca Etnies …roba di classe  per intenderci !
Se avete una femmina, siete messi peggio. Lei che si lascia sedurre dai rossetti, dai mascara e dagli eye-liner che trova nei giornali a lei dedicati, dagli abiti glitterati, griffati da piccola star e ci vuole tanta pazienza da parte di voi genitori per evitare di dire “ non penserai di uscire di casa conciata cosi’, hai solo 10 anni ! ” Se glielo impedite scatenate il finimondo, dato che vi rinfaccerà che le sue amiche si vestono cosi’ fin dalla materna, che cosi’ lei si sente diversa dalle altre, che le sue amiche la escluderanno dal gruppo…una tragedia a non finire che vi porterete avanti per parecchi anni, ahimè  .
Quindi cosa fare ?! Io ho adottato la strategia del lasciarlo fare, lasciarlo vestire ( male ) come vuole lui, portare il taglio di capelli che vuole, ma vigilando fino a che non diventi tutto troppo eccessivo e ponendo un’unica condizione : quando si va a qualche cerimonia, ci si veste ( bene ) in maniera adeguata all’occasione per rispetto di chi ci ha invitato. E’ una buona regola che dovrebbero seguire anche molti adulti, tipo quelli che vanno ai matrimoni con i jeans per fare gli anticonformisti, a mio parere sono solo maleducati e mancanti di rispetto a chi li ha invitati.
Questi ragazzini trascorrono parecchie ore davanti alla TV ( Disney Channel o MTV ) non guardando piu’ i cartoni animati ma sitcom e fiction vicine alle loro situazioni quotidiane che si trovano ad affrontare oppure su internet chattando su facebook o su msn, creandosi un profilo mentendo sull’età minima d’iscrizione che è fissata a 13 anni a patto che i genitori sappiano la password e possano vigilare.
Quindi questo nuovo fenomeno dei tweens è un grosso business per molti settori in largo sviluppo lontano dalla crisi che sta investendo in maniera drammatica il nostro paese.
Il mese di ottobre sarà dedicato alle tendenze moda donna autunno inverno 2011/2012, per prepararci allo shopping 

Paola Montorfano

mercoledì 29 giugno 2011

ESTATE 2011, IL COSTUME PIU’ ADATTO PER VOI


Estate piena, tempo di mare, di sole e anche di piscine per chi resta in vacanza a Milano.
Tempo di indossare il costume, tempo di spogliarci e mettere in mostra i risultati di questi mesi di dieta ferrea.
Il costume da bagno deve vestirci quel poco che basta da farci sentire sicure di noi stesse.
La moda mare segue le tendenze cromatiche delle collezioni sulle passerelle, quindi colori molto accessi, fucsia, arancio, giallo limone, blu cobalto e verde acido che, tra l’altro, con l’abbronzatura stanno benissimo anche a chi ha la pelle chiara come la mia che si abbronza pochissimo.
Negli anni in cui vanno di moda i costumi dai colori tenui, tipo il sabbia, il beige , il bianco per me è un disastro, manco mi si vede addosso il bikini, sono tutt’ uno con carnagione-costume-battigia 
Quest’anno il costume di tendenza dovrebbe essere il tankini che è un top lungo con sotto uno slip brasiliano molto succinto e a mio parere non avrà molto successo, dato che, sopra non ti abbronzi essendo come un costume intero e devi avere un lato B alla Belen, che noi comuni mortali difficilmente abbiamo .
Piccola parentesi su lato B e A , cellulite e rotolini che ci fanno compagnia : devo dire che alla prima uscita in costume mi sento sempre a disagio per via delle mie imperfezioni, poi vedo le altre che ne hanno tante quante me, e mi dico “ chissenefrega se non ho il fisico di una modella” quanto meno sono in buona compagnia 
Il bikini piu’ amato e piu’ venduto resta quello con i lacci dietro la nuca e la schiena con le coppe a triangolo abbinato allo slip con lacci sui fianchi. Questo è quello che copre meno e consente la migliore abbronzatura , insieme al top a fascia che non lascia segni di spalline .
Questo genere di bikini è arricchito con inserti in pizzo stile lingerie, molto sexy.
Seguendo questa tendenza, ho visto costumi realizzati in raso e seta e la mia domanda è : “ ma ci potrai fare il bagno o li metti solo per bellezza ? ” Secondo me se li bagni li butti via e se vado al mare normalmente mi bagno mah…. Stesso dubbio mi viene con i costumi arricchiti da pietre, paillettes e swarovsky . Vanno bene solo per chi va in barca sui panfili meravigliosi dove in effetti sfili piu’ che prendere il sole e bagnarti, ma noi mamme in spiaggia dovendo giocare con i bambini in riva al mare non possiamo mica evitare di bagnarci !
Altra tendenza che si ripete da un paio d’anni che a me piace tantissimo sono i costumi interi dai tagli asimmetrici che trovo molto eleganti ma ti fanno abbronzare a strisce e alle puriste dell’abbronzatura fanno storcere il naso. Un costume intero tagliato sui fianchi, ad esempio, ha il pregio di fare sembrare piu’ sottile il giro vita.
Bikini e costumi interi mono spalla ne vedrete tanti nelle boutique, e se vi piace l’asimmetria delle forme sono perfetti per voi .
Le tendenze per i costumi da bagno dell’uomo possiamo, come al solito, riassumerle in poche righe. Se già è difficile inserire nuovi trend nell’abbigliamento maschile, figuriamoci nei costumi da bagno. L’unica novità è che diventano piu’ piccoli, e mi viene da sorridere considerando i fisici dei nostri uomini. Intendo slip piu’ sgambati e boxer non troppo lunghi né larghi. L’importante è che lo scegliate guardandovi allo specchio con un po’ di attenzione 
Comunque cio’ che conta è stare bene con se stessi e con un pizzico di buon gusto non sfigurerete mai sia le donne che gli uomini !
Colgo l’occasione per augurarvi buone vacanze e ci rivediamo a settembre con l’articolo dedicato al fenomeno tweens che sono quei ragazzini che hanno tra i 9 e i 12 anni corteggiatissimi dalla moda e dal mercato .

Paola Montorfano

lunedì 30 maggio 2011

UOMINI IN CORTO


La moda uomo è molto limitata rispetto a quella femminile, pochi uomini ne seguono le tendenze, gli altri restano ancorati allo stile classico.
Quest’anno, come nella moda femminile, tornano prepotentemente i colori accesi degli anni ’80 allegri e caldi come l’estate : giallo limone, verde lime, turchese, rosso papavero e fucsia .
Se utilizzate il verde in tutte le sue varianti, sarete in tema con l’argomento scelto da Il Mirino “ Il verde come colore della natura pacificata per una Milano piu’ pulita ” . Argomento delicato il verde in città che è sempre troppo poco, ma se indossate questo colore sembrerete tante meravigliose piantine ad arricchire la grigia metropoli 
Il mio consiglio è di utilizzare un solo capo di abbigliamento o un accessorio in tinta forte, abbinato ad un look classico e sobrio onde evitare l’effetto Arlecchino.
Unite il marrone con l’arancione, il beige con il fucsia o il rosso papavero, il nero con il giallo o il verde lime che altro non è il verde acido tipo evidenziatore che utilizzate in ufficio.
Quest’ estate l’uomo vestirà “ in corto ”nel senso di bermuda, shorts e pantaloncini abbinati alle t-shirt per un look sportivo oppure a camicie di lino e cotone per andare al lavoro, sempre chè vi sia concesso, con ai piedi sandali, mocassini o sneakers. Personalmente non amo gli uomini in sandalo o infradito ( orrore ) in città dove è meglio un mocassino, in primis per l’igiene che sui marciapiedi milanesi lascia a desiderare.
Altro capo estivo molto amato dagli uomini ma difficilissimo da indossare è la canotta che gli stilisti spesso propongono ma che sta bene solo ai modelli, per gli altri l’effetto coatto è quasi assicurato. In città sarebbe da evitare, manca di classe e stile e se in piu’ l’ abbinate con i jeans strappati che vedrete ovunque quest’ estate , addio classe , l’unica nota positiva è che si è alzata la vita ai jeans, quindi la mutanda in bella vista è out con somma gioia di noi donne .
Il prossimo articolo sarà dedicato ai costumi da bagno per tutti i gusti, ormai le vacanze sono in agguato !

venerdì 1 aprile 2011

La moda country , un tuffo nelle strade impolverate degli States


“Country roads, take me home to the place I belong…” cantava John Denver agli inizi degli anni settanta e a me viene in mente la libertà degli gli ampi spazi dei paesaggi americani, capelli al vento, polvere e sole . La parola “ country ” tradotta letteralmente significa “ campagna ” e quindi si addice ad una moda comoda e sportiva, difficilmente portabile durante la settimana nella classica Milano, molto piu’ adatta al week end.
La moda country, è una moda di nicchia, indossata da chi ha un amore sviscerato per l ’America, tra i vip, il mio amato Ligabue, con le sue camicie a quadretti, i jeans e gli stivali a punta, come l’abbiamo visto nell’intervista a fine marzo al “ Senso della vita ” condotta da Paolo Bonolis.
Ve ne parlo, perché questa primavera - estate, sarà una delle tendenze in voga, infatti tornano per le donne i vestiti leggeri con fantasie floreali corti corti o lunghi fino alle caviglie, nessuna mezza misura da indossare con gli stivali di pelle anche d’estate.
Gli stivali country devono avere delle caratteristiche ben precise sia quelli femminili che maschili : alti fino al polpaccio, a punta , con eventualmente un inserto di metallo su di essa, senza cerniere dato che vengono calzati infilandoli, con suola robusta e tacco per entrambi. I piu’ pregiati con inserti ricamati e/o in pelle di pitone e anaconda costano circa 500,00 euro.
Due sono i capi basici di questo look , jeans e camicie a quadretti . I jeans devono essere di taglio classico a 5 tasche leggermente ampi sul fondo per infilarci sotto, in modo agevole, gli stivali. La camicia a quadretti deve avere un taglio comodo e dritto per l’uomo , mentre quella da donna puo’ essere avvitata per un look piu’ femminile, con le tonalità del rosso e dell’azzurro .
In aggiunta una cintura di pelle con fibbia vistosa e decorata, un cappello a larghe tese con cinturino e borsa con frange e siete pronti per un corso di ballo country , nella zona 8 vi segnalo che lo potete trovare presso la Tartuca di Via Varesina.
A maggio vi illustrerò la moda donna primavera – estate 2011 così’ da essere ben preparate durante i vostri giri di shopping !

Paola Montorfano

giovedì 24 febbraio 2011

Il Principe Azzurro , istruzione per la ricerca


“ Nella vita prima di trovare un principe azzurro occorre baciare un sacco di rospi ” diceva l’attore comico Groucho Marx e aggiungo io “non è detto che lo trovi e ti tocca tenerti il rospo ” 
Diciamocela tutta “ possiamo fidarci veramente di uno che va in giro con la calzamaglia azzurra ? ” un lievissimo sospetto ci dovrebbe venire, prima di metterci a cercarlo.
Ma se fin dall’infanzia ci inculcano tra favole e film, che possiamo sognare d’incontrarlo, che ci risveglierà con un bacio, che ci troverà in un negozio di scarpe di cristallo Swarovski , che ci verrà a prendere col suo cavallo bianco – a Milano mi pare normale -, che se ci bacia ci risveglia anche da morte vedi Biancaneve, pare ovvio che desideri incontrarlo, sposarlo e farci dei figli e vivere felici e contenti !
Parafrasando una famosa canzone di Morandi “ Una su mille ce la fa , le altre si accontentano” 
Vediamo quindi dove e come trovarlo e come vestirsi per l’occasione o magari se vi svestite lo trovate piu’ facilmente, mah ?!
La prima domanda da porsi è “ che tipo di Principe Azzurro voglio trovare ? ”
Ricco, bello, nobile d’animo, generoso, intelligente, simpatico ? Certo che se dobbiamo puntare alto che lo sia davvero, mica possiamo accontentarci di una o due sole qualità .
Il vero problema è che spesso molti uomini “ imperfetti ” si travestono da Principi Azzurri anche se non è Carnevale e ti becchi la fregatura.
Ti conquistano con “ sei la prima che porto a casa mia ” e “ tu sei unica e speciale ” e noi inguaribili sognatrici ci innamoriamo al primo sguardo iniziando a pensare che è arrivato il nostro turno.
E invece no, arriva il momento in cui lo cerchi ed è presissimo con il lavoro, non ti risponde agli sms e inizia a dirti per scaricarti “ non ce la faccio scusami, sono uno di quelli che è meglio che stia solo ” oppure “ non ce la faccio scusami, vivo nel ricordo della mia ex ” oppure la ciliegina sulla torta “ tu sei troppo per me non ti merito ”
Vorresti ammazzarlo ma non puoi, e allora piangi e tedi le amiche che magari ti avevano avvertito ma figurati se le hai ascoltate, poi ti passa e ci riprovi finchè magari ti riesce il colpaccio tra le invidie delle altre.
Io gli uomini li adoro, con tutti i loro pregi e i loro difetti, che mondo triste sarebbe senza di loro, ci amano tra le lacrime e i sorrisi.
Come vestirsi per un primo appuntamento dove sospettate di avere di fronte l’uomo dei sogni ?
Rimanendo voi stesse, se l’avete conquistato avrà già notato il vostro look, quindi non c’è bisogno di strafare. Agli uomini non piacciono le donne costruite, amano la semplicità . Non possono pensare di vivere tutta la vita con una che per preparasi ci impiega due ore tra “ trucco e parrucco ”.
Quindi abbigliamento e trucco curato ma non appariscente se normalmente non lo siete. Se indossate tutti i giorni le scarpe basse, evitate i tacchi a spillo che invece di trascorrere la serata al ristorante vi tocca passarla al pronto soccorso con una caviglia rotta.
Buona fortuna !
Il mese prossimo sarà dedicato alla moda country, molto di nicchia, ma tendenza interessante da riscoprire .

Paola Montorfano

giovedì 27 gennaio 2011

CARNEVALE DI PRINCIPESSE E SUPER EROI ...PRINCIPI AZZURRI CERCASI


Quest’anno avremo il Carnevale Ambrosiano piu’ “ alto del secolo “ infatti sabato grasso sarà il 12 marzo.
A Milano il carnevale non termina il martedì grasso ma il sabato, infatti, la tradizione narra che Sant’Ambrogio, nostro patrono, chiese alla popolazione di aspettarlo per l’inizio delle liturgie quaresimali al ritorno da un pellegrinaggio .
La tipica maschera milanese è Meneghino, servo spiritoso che si burla dei nobili il cui nome nasce da Domenighin, servitore che la domenica accompagnava le nobildonne a messa o a passeggio e indossava una lunga giacca marrone con calzoni corti e calze a righe bianche e rosse , cappello a tre punte e un codino legato da un nastro .
Quest’ articolo servirà a voi genitori per prepararvi con calma all’evento. Avete un mese di ricerche estenuanti per la maschera introvabile che i vostri figli vorranno a tutti i costi  Se esistesse, la maschera dell’invisibilità staremmo tranquille per un giorno interno, da farci la firma ogni anno !
Quando noi eravamo piccoli, le maschere erano confezionate in casa da una nonna, una zia o una parente capace di cucire, quindi se avevate una zia sarta potevate avere maschere molto belle rispetto alla maschera più triste del mondo “ Pierrot” che era facilissima da realizzare oppure vi toccava Arlecchino creata con vari pezzi di stoffa avanzata, ma almeno questa era divertente. Io odiavo Pierrot così come i Pagliacci, mi facevano paura e tristezza, ma cavoli era carnevale, perché indossare quella lagna ?! Traumatizzati per la vita…c’è gente adulta che ha ancora paura dei pagliacci 
Noi bambini puntavamo tutti a vestirci da personaggi delle fiabe, quindi principesse o fatine e principi azzurri che ci facevano sognare ! Ora qui è doveroso fare un commento di spiccia filosofia ma molto veritiero. Come mai esistono ancora i costumi da fatine e principesse anche in questo secolo, mentre quello da principe azzurro è scomparso e sfido un bambino a volerlo indossare al posto di quello di Spider Man ?! Qualcosa non torna, o meglio torna tutto , il principe azzurro è scomparso, smarrito, missing in action, mentre le bambine, che poi diventeranno donne, restano inguaribili sognatrici .
Ai bambini di vestirsi da Principi Azzurri non gliene frega nulla, loro vogliono essere supereroi, possibilmente Ben Ten, ragazzino di 10 anni capace di trasformarsi in 10 alieni grazie all’orologio Omnitrix e salvare il mondo, altro che salvare una principessa…hanno ben altro da fare !
Oppure essere Picachu che è un Pokemon, creatura immaginaria capace di evolversi in altri personaggi che combattono tra loro di proprietà di vari bambini oppure essere la gattina più famosa del mondo Hello Kitty.
Se i super eroi non gli piacciono, si vestiranno da Sponge Bob ( Bob la spugna ) che vive le sue avventure strampalate in fondo al mare.
Resistono comunque le maschere classiche per bambini moderni da Pirata dei Caraibi, Peter Pan , Robin Hood .
Il prossimo articolo, ispirato da questo, sarà dedicato all’affannosa ricerca delle donne del famigerato Principe Azzurro, articolo ormai scomparso da mercato, certo vi parlerò di moda , bisognerà pur vestirsi in maniera adeguata per trovarlo o magari… basterà svestirsi ?! gulp
PAOLA MONTORFANO

mercoledì 12 gennaio 2011

SULLA NEVE L'IMPORTANTE E' FARSI NOTARE


Gennaio è il mese della neve, il mese più invernale che c’è, durante il quale, nei fine settimana si va in montagna a sciare a discapito delle settimane bianche, ormai in calo a causa della crisi. Una famiglia composta da 2 adulti e 2 bambini spende per un giorno solo di skipass circa 100 euro a cui vanno aggiunti l’attrezzatura, l’abbigliamento e il soggiorno con vitto e alloggio.
Per essere alla moda sia sulle piste che in giro nei paesi a fare shopping, vi elenco gli oggetti più trendy di questa stagione:
• Il piumino Moncler, esteticamente bellissimo, leggero da portare e caldissimo con colori fantastici. Io li adoro, e non sono l’unica, dato che sono copiatissimi nei falsi comunque gli originali sono stati dotati di un codice di sicurezza che vi garantisce l’autenticità del prodotto.
• I Moon Boots in coccodrillo, oppure firmati dalle grandi case di moda francesi, Dior e Chanel, con inserti di vera pelliccia o color oro luccicanti .
• La sky mask ( maschera da sci ) di Dolce e Gabbana con 2500 Svarovsky , un vero gioiello per brillare piu’ di una stella, in edizione limitata in quattro colori : blu, rosso, oro e argento.
• Il paraorecchie in pelliccia maculata di Louis Vuitton
• Lo scalda collo di Burberry

Hanno tutti un solo difetto, il costo proibitivo ! Considerate che l’acquisto di uno di questi oggetti vale come una settimana in Mar Rosso all inclusive 

Le tute da sci sono in genere composte da giacca e pantaloni oppure da un unico pezzo che tiene piu’ caldo, ma ogni volta che dovete andare in bagno, vi lanciate in uno spogliarello.
Sono sempre piu’ leggere ma molto calde, create con tessuti tecnologici e traspiranti e dai colori ben visibili.
Sulla neve è importante farsi notare, non nel senso di far vedere cosa indossiamo, ma farsi’ che ci vedano e non c’investano 
Il rosso è il colore principe dell’abbigliamento di montagna, cosi’ come il blu e il nero che ben contrastano con il bianco della neve. Hanno introdotto anche colori molto piu’ belli per le tute femminili, come il rosa e l’argento, rifinite con inserti di morbida pelliccia.
Un discorso a parte va fatto per l’abbigliamento da snowboard dove viene privilegiata la tendenza alla comodità con capi larghi dai disegni geometrici o floreali. Capi solidi e resistenti e antiacqua per mantenere il corpo asciutto nonostante si stia spesso con il sedere per terra 
Il prossimo mese sarà dedicato alle maschere di Carnevale vecchie e nuove, per farci tornare bambini.

Paola Montorfano