giovedì 29 novembre 2012

Se metti un ceppo nel camino, Natale è vicino

Vos de tosann che canten sul sentee...là in fond, tra i fontanitt vesin al Lamber " Tu scendi dalle stelle " Su donca ! Riva gent! Gh'è chi el Natal, Natal come ona vòlta. Mett el pariœu sul fœugh, canella, acqua e saa,farina gialda e alé òil de gombed . Traduco per quelli che il milanese non lo capiscono e a Milano sono tanti ! Voci di ragazze che cantano sul sentiero...là in fondo,tra i fontanili vicino al Lambro " Tu scendi dalle stelle " Su dunque ! Arriva gente ! C'è qui il Natale, il Natale di un tempo. Metti il paiolo sul fuoco, cannella, acqua e sale, farina gialla, e alé, olio di gomito. Il Natale é alle porte,ed inizia il tour de force delle cene natalizie : parenti fino al quinto livello di cui manco ci ricordiamo in nomi, amici vari, associazioni di qualunque tipo si faccia parte, ex compagni di scuola dall' asilo all' università, ex colleghi, colleghi attuali, insomma sembra che se non si esca a festeggiare con tutti sia un problema...continuo da anni a chiedermi il perché senza mai trovare risposta ! Forse perché quest'anno, stando ai Maya, il 21 dicembre finirà il mondo?! Dato che a queste feste dovrete andarci vestiti, vediamo che capi scegliere e cosa mettere in tavola se cucinate alla milanese. Ugo Foscolo, nel settecento, per prenderci in giro definì la zona dei Navigli , Paneròpoli, dal termine dialettale panera, cioè panna. In effetti la nostra cucina é improntata su latte,panna,burro e formaggio. Le persone anziane si ricorderanno quando in tempo di guerra si cenava con piatti poveri come riso e latte, polenta e latte, castagne e latte. Su indicazioni di Stefano Conti, amante della cucina meneghina, proprietario della Bottega dei Conti a Rho, storica macelleria e gastronomia, vi giro i consigli per un pranzo dicembrino con gli amici : minestra de fasö ( fagioli) , rustin negàa ( involtini burro e salvia) , pulenta e gurgunsöla e una torta Bertolda ( farina bianca e gialla, impastata con uova, abbondante burro fuso, latte,scorza di limone grattugiata e lievito). Piatti semplici della nostra tradizione da abbinare con un abito al ginocchio senza maniche e sopra una giacca da togliere dopo qualche bicchiere di vino rosso San Colombano prodotto con l'uva verdea coltivata esclusivamente nella zona di San Colombano al Lambro ed é l ' unico vino milanese doc. Come colore scegliete proprio il tono del vino rosso che mettete in tavola abbinato a qualche accessorio verde bosco e sarete perfette. Se però volete stupire tutti, potete abbinare i piatti poveri con un abito elegante, un Valentino vintage rosso lungo. Difficile indossare il rosso a Natale senza sembrare Babbo Natale, evitate l ' abbinamento con il bianco e l' oro, sinceramente é un colore che non amo per nulla dato che indossato riflette un colore verdino al viso. Per cena risott giall e oss büs , less e mostarda e il Panetun, il nostro dolce per eccellenza, le cui origini risalgono al lontano 1200 . Un consiglio, per vestirvi durante le feste, usate il buon gusto, meglio meno che troppo come dice il famoso detto inglese " less is better than more ", cioè siate sobrie, niente simil alberi di Natale, niente trucco e parrucco alla Moira Orfei, i parenti sono tutti pronti a spettegolare quindi non date loro modo di farlo. Il mese di gennaio sarà dedicato all' intimo femminile, in particolare ai modelli shaping cioè modellanti che sono l' ideale dopo le feste natalizie, dove i chili sono aumentati di sicuro ! Buone feste a tutti, vi auguro di essere felici, anche con poco ma felici. Paola Montorfano

venerdì 26 ottobre 2012

I GIOIELLI CHE FANNO LA DIFFERENZA

I gioielli ed i bijoux sono accessori molto importanti per rendere il nostro look unico ed speciale. Se indossate un vestito nero, semplice, senza fronzoli, e vi abbinate una bella collana, magari preziosa, importante ed evidente, potete affrontare anche la serata più elegante senza sentirvi delle Piccole Fiammiferaie . Vediamo quindi le tendenze di quest’ inverno ormai imminente. Il rilancio del cammeo in versione moderna : questo gioiello veniva e viene realizzato lavorando l’onice, le conchiglie della famiglia della Cassis,la madreperla o il corallo,in maniera stratificata facendo risaltare la figura in rilievo dal fondo di sfumatura differente. Credo che molte di voi abbiamo nel loro portagioie un cammeo, magari ricordo della nonna , ed è giunto il momento di rispolverarlo, sostituendo la vecchia collana con un bel nastro di stoffa colorata, et voilà il gioco è fatto. Miuccia Prada, per la linea gioielli di Miu Miu, lo ha reinterpretato in modo giovane e originale, creato con materiali moderni quali il plexiglass, il metallo dorato e i cristalli Swarovski in diversi colori : giallo,rosso,azzurro,grigio. L’unico neo è il prezzo, una collana con nastro in velluto e cammeo di questa linea costa euro 550,00, veramente un lusso , meglio puntare sul cammeo di famiglia e montargli un bel nastro di velluto . Il mondo mistico e sacrale : teschi e croci ancora fanno tendenza, ormai da un anno interno. Capostipite della moda teschio è lo stilista Alexander Mc Queen con i suoi anelli con gli occhi di Swarovsky inquietanti ma molto glamour, al prezzo di circa 235,00 euro. Le croci sono indossate come accessorio modaiolo o come portafortuna , senza perdere il loro significato cristiano. Ho visto anche croci capovolte che non avevano nulla di blasfemo, ma facevano solo tendenza. La natura da indossare : Il gioielliere De Grisogono disegna collane come fasci d’edera che cingono il collo, realizzate con smeraldi e diamanti. Lo stilista Roberto Cavalli, amante del look animalier, ha creato anelli con scimmie e pantere, incastonati di pietre preziose che si cingono intorno alle dita. Louis Vuitton si è ispirato ai fiori per le sue spille di resina e Swarovki con taglio a brillante ( euro 530,00 ) Grazie alle nuove tecniche di lavorazione, tutti gli elementi naturali possono essere lavorati e trasformati in vari oggetti tra cui i bijoux , quindi fiori, foglie, legni,cortecce e rocce abbinate artigianalmente alle pietre preziose. La passamaneria : Collane, orecchini, bracciali sapientemente realizzati con la passamaneria intrecciata ed abbinata a velluti, perle, pietre semi preziose, cristalli e argento delle stiliste Anna e Alex ( www.annaealex.com ) . Quest’ arte antica, tipica dell’Italia, che prende il nome dal francese passament che indicava pizzo e merletto, ha avuto il suo momento di massimo splendore durante il Rinascimento mentre in altri periodi storici più poveri, tendeva a scomparire tranne che sugli abiti militari e religiosi .Il diciannovesimo secolo ed il ventesimo non l’hanno vista per nulla protagonista , mentre oggi sembra essere ritornata in auge, grazie ad un nuovo impiego, nella moda, nelle decorazioni, negli accessori. Questi sono i gioielli che, indossati, faranno risaltare ed illuminare il vostro outfit ( abbigliamento). Il mese di dicembre sarà dedicato al Natale, dalle tradizioni milanesi all’abbigliamento per le feste  Paola Montorfano

giovedì 27 settembre 2012

METROSEXUAL O ANTICO, CHE UOMO PREFERITE ?

Un decennio fa, il termine metrosexual venne coniato da un giornalista inglese tale Mark Simpson per identificare un uomo che vive in città, ama la moda, l’arte e cura il proprio aspetto fisico. La parola nasce dall’unione di metropolitano ( cittadino ) ed eterosessuale, infatti non ha nessuna valenza legata all’orientamento sessuale della persona, ma alla cura maniacale del proprio corpo. Per intenderci, è la versione moderna del dandy di fine ottocento e i new dandy degli anni ’80. Ve li ricordate gli Spandau Ballet e i Duran Duran ? Loro certo non disdegnavano lacca e trucco . Cecchi Paone lo ha rilanciato ultimamente parlando della Nazionale Azzurra e delle varie tendenze sessuali dei nostri calciatori e così mi è venuto in mente di raccontarvi qualcosa di più con questo articolo. Gli esponenti più famosi di questo genere di uomini sono David Beckham e Cristiano Ronaldo che a mio avviso sono bellissimi, e che piacciono a molte donne. Sono nomi che tutte ricordano anche se non seguono il calcio. Uomini curati, tatuati e mesciati, che si accompagnano a donne bellissime e molto glamour,rispettivamente con Victoria Beckham , ex Spice Girl e Irina Shayk strepitosa modella affermata da noi con la pubblicità di Intimissimi. Vediamo di capire se ne avete in casa uno anche voi - dubito- anche perché la maggior parte del sesso maschile guarda ahimè con orrore toraci e gambe depilate e odia fare shopping, men che meno assistere ad un vernissage d’arte. Io apprezzo questo genere di uomo, quello che si mette la crema sul corpo glabro per essere profumato e morbido, che mette la crema sulle mani e sui piedi cosi’ che quando ti tocca non sembra che ti stia passando la carta vetrata addosso , quelli che utilizzano la tua crema antirughe e ti finiscono pure il vasetto, quelli che sanno la differenza tra una crema idratante e una crema anti-age ( antinvecchiamento), quelli che sanno quali sono le ultime tendenze in fatto di moda e colori, quelli che ti accompagnano a fare shopping senza la faccia di uno che va al patibolo, quelli che mangiano sano e leggero e vanno in palestra, fanno sport e portano la moglie, la compagna o l’amante che sia alle terme, alla beauty farm a fare i trattamenti in coppia. Ma di metrosexual in giro ce ne sono pochi e quei pochi sono già presi tutti  , gli altri mariti, compagni, amanti , figli e padri sono antichi con pancetta e zero interesse per le vostre creme e veloci in bagno senza bloccarvelo per due ore ! Voi chi preferite ? Io il metrosexual, sarà perché amo la moda , l’arte e l’estetica  Il mese di ottobre con l’arrivo dell’autunno sarà dedicato alla moda donna autunno-inverno 2012-2013 … prepariamoci ai cappotti ! Paola Montorfano

venerdì 29 giugno 2012

INTERO, BIKINI, BRASILIANO, MONOKINI,TANKINI

Quale scegliere ?! Ci siamo, è arrivata la prova costume, è arrivato il gran caldo e la voglia di bagni si è impossessata di noi. Bene, apriamo la scatola porta costumi ed iniziamo a provare quelli degli anni passati e li troviamo fuori moda, troppo piccoli o sbiaditi e quindi colti da insano desiderio decidiamo di andare a comprarne uno o due nuovi. Già qui iniziano i dubbi, negozio o grande magazzino ? Se scegliete il negozio sarete preda della commessa che vi guarderà con compassione – lei ha 20 anni magra e voi 50 un po’ in sovrappeso – dicendovi, che non vi sta male il due pezzi, ma forse è meglio provare il costume intero che copre di più . Avrete già capito che se stavate a casa era meglio. Se optate per il grande magazzino ve le vedete con voi stesse che siete più critiche della commessa e così non troverete nulla che vi piace, che si addice alla vostra carnagione grigio smog milanese. I camerini certo poi non si prestano allo scopo, in genere siete circondati da specchi ovunque, così che non vi sfugga nessun centimetro della vostra pelle e con i faretti sparati sopra la testa. Per fortuna il sole non fa lo stesso effetto, anzi vi migliora molto nel gioco ombra-luce. Io ho adottato questa regola : i costumi da bagno li compro solo al mare dopo che mi sono abbronzata un po’ così da evitarmi il malumore e più passano gli anni, più acquisto quelli interi, chissenefrega se non mi abbronzo tutta, preferisco essere elegante anche in spiaggia più che far vedere i rotolini e la pancetta . A 20 puoi permetterti tutto, anche il tanga, a 50 è meglio guardarsi bene allo specchio prima di utilizzarlo con la scusa dell’abbronzatura uniforme ! Il costume nasce intero, all’inizio del secolo scorso, creando scandalo, complice Madame Chanel. La vera bomba scoppia nel 1946 con la nascita del bikini che deve il nome al lancio di due bombe vere, da parte degli americani su un atollo incantato della Micronesia, Bikini. Le donne impazzirono e iniziarono ad utilizzarlo tutte, poi arriva agli inizi degli anni ’70 l’avvento del tanga che nasce in Brasile sulla spiaggia di Ipanema a Rio de Janeiro sconvolgendo i benpensanti ma in Europa non ha mai avuto il successo brasiliano, complici il nostro fisico mediterraneo rispetto a quello più statuario delle brasiliane, immagino. In tempi recenti siamo arrivati al monokini cioè il topless fino ad inventarsi il tankini cioè un top coprente con il pezzo sotto a mutandina. Quest ’anno le sostanziale differenze sono che andranno di moda gli slip a vita alta, come negli anni ’50 e le fantasie saranno floreali o con le verdure, a righe o con disegni geometrici . Tagli asimmetrici , senza spalline o mono spalla saranno i costumi più trendy che le patite dell’abbronzatura uniforme neppure considereranno. Sulle spiagge vedo spesso donne lucertole che passano tutto il giorno al sole, senza battere ciglio, nelle posizioni più strane e scomode per non avere segni. In compenso hanno la pelle così avvizzita da dimostrare 10 anni in più. Il sole fa bene se preso con moderazione nelle ore meno dannose per la pelle e con la crema adatta. La cosa buffa è che queste donne lucertola dopo 15 giorni a Milano sono tutte spelate e hanno fatto un’inutile fatica, o almeno io la vedo così .caf I colori flou la faranno da padroni, giallo lime, verde acido, arancio, fucsia, blu elettrico che stanno benissimo con l’abbronzatura . Gli stilisti non si limitano più ai classici tessuti da mare, grazie ai progressi fatti nello studio di nuovi filati, esistono costumi in denim e effetto crochet – lavorazione all’uncinetto fatta con un filato di cotone elasticizzato. Il look da spiaggia prevede,sopra il costume, un caftano (abito ampio abbottonato davanti lungo o corto) leggero e fiorato , tacchi alti , borsa di paglia e accessori molto appariscenti nei colori. Volete stupire tutti con la tendenza più hot dell’estate ?! Indossate sopra il costume la giacca, sì proprio quella classica e formale da ufficio, sarete elegantissime ma avrete caldo e per nulla comode …quindi lasciatele nell’armadio e godetevi le vacanze in infradito e costume ! Arrivederci a settembre, con un articolo sull’ uomo metrosexual che non è una volgarità ma semplicemente un uomo cittadino che si cura del suo aspetto, il che non guasta ! Paola Montorfano

venerdì 1 giugno 2012

LA CLASSE E L’ELEGANZA DELLA MODA DONNA ESTATE 2012

Finalmente fa caldo e l’estate dovrebbe essere ufficialmente alle porte, sperem  Pronte a spogliarvi ?! E’ l’ora di far vedere i sacrifici fatti con la dieta, i soldi spesi tra creme anticellulite, palestre e, per chi se lo può permettere, centri estetici. Tra l’altro ho fatto una scoperta formidabile per chi ha le gambe chiare e non si è ancora abbronzata o odia le farsi lampade come me : le calze spray ! E’ come un fondotinta leggero che spruzzi con facilità sulle gambe, non lascia aloni gialli tipo gli autoabbronzanti, e hai le gambe effetto seta e senza difetti . In Itala le più belle le commercializza Diego dalla Palma in vendita a Milano solo in negozio in Via Madonnina 15 al prezzo, non proprio modico, di 25 euro . Una delle tendenza estive è il grande ritorno del “ pigiama palazzo ” lanciato negli anni ’60 dalla stilista Irene Galitzine che è molto indicato a nascondere i chili di troppo per chi non vuole fare la dieta . Saranno belli anche gli shorts ma a chi stanno bene ? A pochissime fortunate, le altre è meglio che optino per altre soluzioni più coprenti. I pantapalazzo sono pantaloni morbidi e larghi dal taglio comodo da indossare con bluse o casacchine corte. La stilista Stella Mc Cartney, figlia del grande Paul, nella sua collezione 2012 ha mandato in passerella pantaloni ampi , bluse con bottoni e bordini bianchi fatti di materiali leggeri e comodi, la cosa peggiore quando fa caldo, caldissimo, è indossare capi aderenti e stretti, roba da diventare “ sudeé cumm un lavarin" (sudata come un lavarello) tipico detto brianzolo. Per evitare l’effetto camera da letto, indossatelo con i tacchi alti, che vi faranno sentire molto eleganti e vi donano quella camminata fluttuante da tessuti leggeri . Mi raccomando non abbinatelo a tanti accessori, basta una piccola collana e una bella borsa. La mia tendenza preferita è il ritorno agli anni ’50 con abiti a ruota, molto romantici e adatti a chi ha i fianchi larghi e la vita sottile . Oppure gonnelline a ruota stile “ Grease ” abbinati a bustini e corpetti. La tendenza stampa di questi abiti è molto divertente, invece dei soliti e stra-visti fiori, alcuni stilisti hanno scelto la frutta e la verdura ! Dolce e Gabbana e Moschino hanno fatto sfilare abiti con carote, peperoncini, melanzane, pomodori oppure ciliegie fragole e ananas . Se la fantasia sugli abiti vi pare troppo eccessiva , potete comprare degli accessori “ veggie style “ occhiali da sole come ananas, borsette a fragola o orecchini a fiore abbinati allo stile gipsy di Blumarine. Un tripudio di pizzi e crochet ( lavori all’uncinetto ) arricchiscono capi lineari e sobri in contrastandone la vocazione romantica, li troveremo ovunque anche nel beach-wear . Il colore principale è il rosa in tutte le sue sfumature, in particolare il color corallo che è un rosa tagliato nell’arancio, poi il rosa cipria elegante e retrò , il pesca molto più soft, il dolcissimo rosa confetto e il favoloso ed intensissimo fucsia . Trovate inoltre il giallo flou , oppure il lime che è una tonalità meno intensa , il turchese delle pietre preziose , il rosso infuocato dei tramonti estivi. Tutti da abbinare a colori più minimal come il sabbia, il grigio, il beige e all’immancabile bianco delle case greche che si stagliano sullo sfondo del mare e del cielo blu . A cosa potrò dedicare l’articolo di luglio e agosto se non ai costumi da bagno ?! Tutti al mare  Paola Montorfano

venerdì 27 aprile 2012

Nè di venere nè di marte ci si sposa nè si parte . Riti,usanze e superstizioni del matrimonio

Nel passato, i proverbi erano tenuti in grande considerazione dal popolo e venivano sempre rispettati. Nella tradizione popolare esiste un detto siciliano molto famoso che recita “ A spusa maiulina non si godi la cuttunina ” cioè la sposa di maggio non si gode la trapunta . Questo divieto arriva dall’epoca romana quando, in questo mese, venivano celebrati i riti per i defunti e sospesi quelli nuziali. Guai a sposarsi il martedì o il venerdì, un vero disastro, dato che il venerdì è il giorno degli spiriti maligni, mentre il martedì quello di Marte dio della guerra . Secondo l’antica tradizione bisognerebbe sposarsi in gennaio, mese che porta affetto, gentilezza e fedeltà e di lunedì giorno dedicato alla luna, astro e dea della sposa. Certo che sposarsi in gennaio a Milano, per giunta di lunedì è una vera follia, tra traffico, neve e ghiaccio. Oggi, nonostante i presagi nefasti, maggio è diventato il mese delle spose e delle rose. Inizia a fare caldo, la natura si risveglia e fioriscono i fiori e l’amore. Alcune superstizioni vengono ancora rispettate da tutte le spose secondo un detto inglese per cui la sposa deve indossare qualcosa di nuovo e di vecchio per dire addio alla fanciullezza e passare al ruolo di moglie, considerando che spesso ci si sposa over 40 in teoria la fanciullezza dovrebbe essere passata da parecchio, ma non è detto ! Deve avere qualcosa in prestito da una persona a lei molto cara per renderla partecipe alla cerimonia, indossare qualcosa di blu in ricordo dei riti ebraici e qualcosa di regalato in segno di prosperità e ricchezza. Non bisogna parlarsi né vedersi la sera prima del matrimonio e se il futuro marito vede l’abito della sposa prima del suo ingresso in chiesa, sarà un divorzio quasi certo ! Prima di entrare nella nuova casa bisogna che lo sposo prenda in braccio la sposa per evitare che inciampi, tradita dall’emozione, mica che gli dei della casa non la vogliano accogliere. Ma se il marito inciampa con la sposa in braccio, cosa vorrà dire ?! Cambiare subito casa ?! Se durante la celebrazione del rito del matrimonio, civile o cattolico che sia, vi cade una fede per terra o entrambe, non raccoglietele voi, deve farlo un invitato, il prete o l’ufficiale di stato civile…magari diteglielo se no il matrimonio non finisce piu’. Le fedi si portano sull’anulare sinistro, usanza che si tramanda dall’antico Egitto, quando questo popolo aveva individuato una vena che da lì andava dritta al cuore, come segno di amore e fedeltà. Gli sposi devono tagliare insieme la torta con il coltello lei con la mano sinistra sulla destra di lui e gli invitati devono accettarne una fetta altrimenti porta sfortuna a loro e allo sposo che gliela offre. Di superstizioni ce ne sono tante altre molto divertenti, ma lo spazio non mi basta e quindi vi elenco anche qualche usanza : il riso viene lanciato fin dai tempi pagani per rappresentare la pioggia della fertilità, il bouquet che deve contenere i fiori d’arancio simbolo di fertilità, viene recapitato dallo sposo alla sposa poco prima della cerimonia e alla fine della stessa viene lanciato tra tutte le donne nubili e quella che lo prende si sposa entro l’anno….avesse mai funzionato una volta ! Oppure donato in devozione ad un Santo, a Milano lo portano alla Madonna di San Celso in C.so Italia 37. Milano non ha particolari tradizioni legate alle nozze, al contrario di molte altre città italiane, tranne la scelta del rito ambrosiano. La differenza sta nella diversa liturgia, nell’ingresso in chiesa dei futuri sposi che percorrono la navata insieme fino all’altare e nel rituale della velazione dove vengono chiamati vicino agli sposi i genitori o i testimoni a sorreggere un velo come segno «della comunione di vita che lo Spirito, avvolgendoli con la sua ombra, dona loro di vivere» .Viene celebrato nella Diocesi di Milano e alcune province lombarde e scelto in accordo tre i nubendi e il sacerdote. Cari sposi vi auguro ogni bene, qui avete parecchi spunti per iniziare bene il vostro matrimonio, il resto tocca a voi . Il mese di giugno sarà dedicato alla moda estiva femminile, pronte a scoprirvi ?! Paola Montorfano

giovedì 12 aprile 2012

L'OMBRELLO CI RIPARA DAL SOLE E DALLA PIOGGIA


Questo accessorio di uso comune
nasce come parasole in
Cina o in Egitto, considerato che
gli studiosi non ne hanno mai
chiarito la vera paternità. I primi
ombrelli erano molto preziosi e
simbolo di ricchezza e nobiltà,
prodotti in seta intrecciata con
fi li d’oro e decorati con perle.
L’etimologia della sua parola
nasconde il sostantivo “ombra”,
dichiarandone la funzione
protettiva dai raggi solari e non
dalla pioggia. Nel ’500 arriva in
Francia alla corte di Caterina de’
Medici per poi attraversare la
Manica e arrivare in Inghilterra e
venire utilizzato come parapioggia.
Verosimilmente credibile, visto
il clima inglese, dove la pioggia
è sempre presente e il sole
fa poco capolino tra le nuvole.
Quasi tutti i maggiori stilisti creano
una linea di accessori, ombrelli
compresi, bellissimi.
Louis Vuitton fi rma “Arc en Ciel”
una linea di ombrelli al costo di
500 euro l’uno.
Scrivono sul sito che, il prezzo
alto è giustifi cato dall’impiego
del tessuto jacquard con classico
disegno monogram, che
garantisce una protezione ai
raggi Uva del 93% e costruito
con asta in legno d’acero
e manico in pelle di capretto.
Ombrelli che vengono venduti
per lo più sul mercato orientale;
infatti le giapponesi lo usano
ancora oggi per proteggersi dal
sole e raramente dalla pioggia.
In Costa Azzurra le vedo sempre
sulla Promenade ripararsi
dai raggi solari, dato che il loro
pallido candore non può essere
intaccato dall’abbronzatura tipica
delle contadine.
Se consideriamo che è l’oggetto
più dimenticato in giro, spendere
uno sproposito per acquistarne
uno e perderlo o farselo
rubare dal porta ombrelli, beh è
una scelta azzardata. ☺
Per dare colore alle giornate
piovose scegliete gli ombrelli di
Moschino con tantissimi cuori,
meravigliosi panorami e stampe
divertenti che ti fanno venire
voglia di camminare sotto la
pioggia cantando “Singing in the
rain”. Qui i prezzi scendono un
bel po’, ma un centinaio di euro
ci vogliono comunque.
Lo staff creativo di Alexander
Mc Queen ha prodotto una linea
di ombrelli sia per uomo che per
donna con un teschio d’argento
al posto del manico, il cui costo
si aggira sui 350 euro! Certo vi
noteranno tutti!
Tra le eccentricità, ho scovato
in internet sul sito inglese www.
suck.uk.com, degli ombrelli pieghevoli
che cambiano colore
a seconda dell’intensità della
pioggia, al prezzo di 20 sterline
(circa 24,00 euro) con spedizione
in tutta Europa. Molti carini e
divertenti.
Grandi o piccoli che siano, l’importante
è che si facciano notare
e che rispecchino la vostra
personalità, così come fate
quando scegliete una borsa o
delle scarpe.
Se vi ho incuriosito e volete saperne
di più, fatevi una gita sul
lago Maggiore in località Gignese
(VB) al Museo dell’ombrello e
del parasole www.gignese.it.
Il mese di maggio sarà dedicato
alle spose; è il mese dell’amore,
anche se gli antichi proverbi recitavano
Ovidio: “Non a nozze di
vedove né di vergini nei giorni di
maggio si addicono, e chi prese
marito visse poco”.

PAOLA MONTORFANO

lunedì 5 marzo 2012

BAMBINI LIBERI DI SPORCARSI



“ Bambini vestiti da bambini ” questo è il concetto che dovrebbero tenere a mente i creatori di moda per i nostri figli.
I bambini non sono dei piccoli adulti in miniatura da vestire come noi, a nostra immagine e somiglianza, non hanno bisogno di scarpine col tacco o camicia e cravatta, hanno bisogno di essere comodi e liberi di poter giocare SPORCANDOSI !
A cosa servono le lavatrici che tutti possediamo ?! A lavare e allora cari genitori, lasciateli liberi di fare cio’ che vogliono, non ingessateli come manichini .
Purtroppo gli stilisti hanno la tendenza a rifarsi al mondo degli adulti nel disegnare le collezioni junior e spesso diventa difficile scegliere capi pratici e di facile vestibilità.
Noi ogni stagione siamo obbligati a rifargli il guardaroba dato che sono in continua crescita e vediamo quindi le tendenze P/E 2012 partendo dai colori :
con le tinte della primavera che fiorisce si vestiranno le bambine, fucsia peonia, rosa petalo, rosso papavero e per i ragazzi azzurro cielo, blu lago profondo e verde muschio dei boschi montani.
Per le cerimonie eleganti, tipiche di questo periodo, i colori bianco-nero-grigio sono molto di moda, anche se a me fanno tristezza . Per le cresime e comunioni meglio il jeans e una camicia o una polo piuttosto che camicia-giacca-cravatta , date piu’ valore ai simboli eucaristici che all’ abbigliamento questo molto importante .
Le bambine sono dolcemente romantiche e indossano leggeri abitini fiorati, shorts e gonnelline abbinati a maglioncini di cotone nelle tonalità del lilla, del rosa e del verde mela, polo e t-shirt a righe nei classici bianchi e blu oppure a righe multicolor. Da abbinare con ballerine in vernice bianche, azzurre e argento oppure sandali illuminati da tanti strass.
I bambini tornano in contatto con la natura, con pantaloni mimetici multi tasche, bermuda tasconati, jeans molto morbidi e logorati dal tempo, felperie in vari strati abbinati a magliette di tutti i colori.
Quindi care mamme, le nostre parole d’ordine nella scelta degli abiti per i nostri figli saranno semplicità e comodità, mi raccomando 
L’articolo sulla moda del mese prossimo sarà dedicato ad un accessorio poco considerato : l’ombrello dalle sue origini ai nostri giorni.
Paola Montorfano

mercoledì 1 febbraio 2012

SOTTO IL VESTITO L'INTIMO CHE CONQUISTA


Le mie nonne solevano dirmi di uscire di casa con l’intimo sempre in ordine, sai mai che finissi in ospedale e io concordo, ospedale a parte ovviamente.
Le firme più famose di lingerie sfilano in passerella due volte l’anno con nuove collezioni sexy e provocanti ma anche morbide e comode.
L’arte ironica di sedurre con canti e balli del Burlesque, ha dato un grosso input al mercato dell’intimo con il prepotente ritorno di bustini, reggicalze, perizomi guepiere con richiami agli anni ’50 come ha fatto Parah nei classici colori del bianco e nero ma anche del verde petrolio, l’immancabile grigio e il viola prugna.
Agli anni ’20 si ispira La Perla con una collezione sensuale e seducente con disegni di pizzi e tulle in stile Liberty ed eleganti trasparenze vedo non vedo . Per le più audaci frange e stampe animalier per essere originali anche sotto i vestiti !
La linea più famosa al mondo, l’americana Victoria’s Secret, ogni anno presenta una collezione spettacolare facendo sfilare le modelle più belle con lingerie sexy, lussuosa e colorata abbinata ad ali d’angelo, di pavone e di farfalla come marchio di fabbrica. Ogni anno durante il Fashion Show di NY presentano un costosissimo reggiseno il Fantasy Bra, quest’anno portato in passerella da Miranda Kerr dal costo di due milioni e mezzo di dollari con 3500 gemme preziose, 142 carati di diamanti bianchi e gialli, perle, acquamarina e oro bianco e giallo a 18 carati. Al centro un ciondolo di due diamanti bianchi e due diamanti gialli. Una collezione bramata dalle donne e adorata dagli uomini.
Intimissimi ha lanciato una linea utilissima per le donne imperfette dal nome Shaping (modellante) dove il pizzo elasticizzato aiuta a ridisegnare le forme, dando equilibrio alla nostra silhouette. Questa guaina da indossare sotto gli abiti mette le curve al posto giusto, l’unico neo è che fai fatica a respirare  , ma per belle apparire bisogna soffrire!
Però dopo aver sofferto, arrivate a casa e vi mettete comode con l’intimo dalle forme morbide e calde con fiorellini, quadretti e quadroni della linea Undercolors of Benetton .
L’idea di abbinare il colore dell’intimo ai capi che si indossano, vi farà sentire sempre perfette nel vostro look 
Marzo sarà dedicato alla moda bambini, alla moda che li tratta come tali e non come adulti in miniatura che scimmiottano i loro genitori .

Paola Montorfano

giovedì 5 gennaio 2012

ANNO NUOVO ABBIGLIAMENTO VECCHIO : IL VINTAGE


L’abbigliamento VINTAGE è una tendenza moda di questi ultimi anni con un successo a livello mondiale lanciato dalle dive di Hollywood che, agli avvenimenti mondani più importanti, indossano gli abiti d’epoca degli stilisti più famosi quali Valentino,Chanel, Gucci,Prada che costano una follia avendo triplicato il loro valore iniziale.
Il termine vintage nasce dal francese antico vendege=vendemmia e viene attualmente utilizzato con il significato di d’annata per capi ed oggetti risalenti ad almeno 20 anni prima, quindi i capi degli anni ’80 e addirittura ’90 sono già d’epoca ! Aprite gli armadi, i bauli e le soffitte, frugate alla ricerca di capi unici, solo vostri e legati ai vostri ricordi, da abbinare con accessori e capi moderni così da creare uno stile innovativo.
La scelta di indossarli nasce dal desiderio di utilizzare un oggetto speciale, non prodotto in serie come nei grandi magazzini con ottima fattura e taglio.
Se non avete conservato nulla dei vostri vecchi capi, fatevi un giro nei negozi specializzati in vintage , uno dei piu’ belli a Milano è Cavalli e Nastri – www.cavallienastri.com oppure alla Fiera Next Vintage che quest’anno si tiene dal 21 al 25 aprile e dal 12 al 15 ottobre presso il Castello di Belgioioso ( PV) www.belgioioso.it dove si fanno ottimi acquisti a prezzi accessibili. 
Prima dell’acquisto tenete presente questi consigli :
• I capi, pur non essendo nuovi, devono essere puliti e restaurati in buon ordine, per intenderci niente fodere scucite e lise oppure bottoni mancanti, sarebbero impossibili da ritrovare, vi toccherebbe sostituirli tutti facendogli perdere fascino.
• Le calzature erano di un numero inferiore rispetto a quelle attuali, perciò se avete il 36 prendete un 35
• Le borse avranno sicuramente qualche segno d’usura, se ciò non vi crea problemi acquistatele tranquillamente.

I decenni più apprezzati dagli stilisti sono i ’50, i ’60 e i ‘70. Prada per quest’inverno si è ispirata agli anni ’60 con abiti corti di maxi paillettes colorate abbinati ad accessori pitonati.
Gucci ai ’70 con colori accesi, il ritorno della gonna pantalone, il montone con risvolti eccessivamente vaporosi ed eccessivamente hippie.
Miu Miu agli eleganti anni ’40 con abiti a portafoglio sotto il ginocchio, bluse morbide con spalle larghe abbinate a scarpe glitterate, gonne dalla vita stretta rigorosamente sotto il ginocchio che se siete piccole non vi staranno un granchè bene, capelli ondulati e bocche rosse fuoco come dive del cinema.

Buona caccia ai capi vintage, sono certa che qualcosa avrete conservato e se non amate questa tendenza, ma trovate in qualche soffitta abiti, scarpe o borse firmate magari delle vostre nonne, sappiate che vendendoli ci potreste fare un bel gruzzoletto !

Il numero di febbraio sarà dedicato all’ abbigliamento intimo, sotto il vestito bisogna sempre essere in ordine 

Paola Montorfano