lunedì 1 novembre 2010

Le scarpe: la sostanziale differenza tra pianeta donna e uomo


Per noi donne, le scarpe
sono una sfrenata
passione, una mania e
a volte un’ossessione
mentre per gli uomini
sono solo comode e
necessarie per camminare.
Sono stati
scritti milioni di parole
sulle differenze tra uomini
e donne, ma basterebbe
fermarsi ad
ascoltare la conversazione
di una coppia di
fronte alla vetrina di un
negozio di calzature per capirne
la diversità.
Lei ne esalta il tono di colore,
la forma e il tacco usando aggettivi
come favolose, strepitose,
assolutamente necessarie
mentre lui non guarda i particolari
e il colore, ma considera solo
che siano comode. Le donne,
parlando di scarpe, nemmeno
considerano la comodità: come
potrebbero esserlo con tacco a
spillo altezza 10 cm?!
Per belle apparire bisogna soffrire
è il proverbio a cui siamo
condannate fi n dall’infanzia ☺.
Una delle tendenze moda per
le calzature femminili autunno
inverno 2010/2011 è lo stivale
con il pelo o la pelliccia vera o
fi nta che sia. Quindi nelle vetrine
è un tripudio di stivali, tronchetti
e scarpe che ci trasformano in
piccole Lapponi del Polo Nord.
Quanto meno avremo i piedi
caldi, cosa che in inverno non ci
dispiace!
Se siete alte, molto alte, con le
gambe lunghe lunghe tipo fenicottero
potete indossare i
cuissard, cioè gli stivali sopra il
ginocchio. Se siete piccoline,
come me, lasciate perdere;
sembriamo ridicole, manchiamo
di proporzione con questo look.
Questo modello di stivali è trasformabile
in stivaletto abbassandone
il risvolto, così da averne
due modelli al prezzo di uno.
Alti da indossare con minigonne,
shorts, leggins e maxipull e corti
con i pantaloni.
I miei preferiti sono gli stivali di
vernice, mi ricordano l’infanzia,
quando le scarpine di vernice lucida
andavano per la maggiore.
Sono molto pratici, non si rovinano
nell’uggioso e nevoso inverno
milanese e hanno la suola
in carrarmato per non scivolare
e sono belli sia con il tacco largo
e alto, ma anche con quello
basso.
Queste le tendenze più portabili.
Ora passiamo a quelle più diffi -
cili.
Clogs: vi dice qualcosa questa
parola? No, ma se vi dico
zoccoli, sicuramente si. Questo
genere di scarpe, che le grandi
case di moda propongono per
l’inverno con piattaforma e tacco
alto in legno, fa molto olandesina
in inverno. Scomodità e
piedi gelati assicurati.
Per le amanti dei tacchi alti ci
sono le Pump cioè scarpe con
altezze vertiginose fi no anche
a 20 cm con nascosto all’interno
un platform, che vi faranno
sembrare alte e slanciate, ma
se per sbaglio inciampate vi fate
l’inverno in un letto d’ospedale
in trazione ☺.
E gli uomini cosa indosseranno?
Loro, più furbi, si trasformano in
scalatori ed esploratori dei camminamenti
cittadini indossando
scarponcini o pedule riviste e
corrette per un look milanese,
con tomaie waterproof, suola in
gomma e carrarmato, fi bbie e
pellami effetto vintage.
Li porteranno con abbigliamento
sportivo anche in uffi cio, ma
sono vietati con giacca e cravatta.
Al limite possono fare come
noi, che usciamo con un paio di
scarpe. Poi, arrivate in uffi cio, le
cambiamo in bagno per avere
l’immagine giusta. Ma il cambio
scarpe esula completamente
dalla mentalità maschile. Già ti
guardano perplessi quando ti
cambi le scarpe per guidare,
ma con zeppe o pump è come
usare gli scarponi da sci: assoluta
mancanza di sensibilità sui
pedali.
Quindi facciamo di necessità virtù,
evitando incidenti stradali ☺.
Sul numero di dicembre vi parlerò
di come vestirvi per le feste,
facendo così bella fi gura con i
parenti serpenti.
Paola Montorfano

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